giovedì 31 dicembre 2015

Senza botti!!!

Per Amore di Zeus...


e per Amore di Hermione...


e per Amore di tutti gli animali che dormono nel bosco vicino, abbiamo deciso di non far scoppiare petardi, botti o fuochi artificiali la notte di San Silvestro.
Terremo i nostri animali in casa perchè non tutti nel vicinato avranno preso la nostra stessa decisione e se avranno paura li tranquillizzeremo e staremo loro vicini.
Loro non capisco che cosa sta succedendo. Sentono solo botti ed esplosioni e si fanno prendere dal panico. Pensate anche a loro quando si avvicinerà la mezzanotte!!!
Vi auguro un sereno 2016 ricco di promesse mantenute e di felicità.... ma prima pensate agli animali!!!
Un bacio

Francesca



domenica 20 dicembre 2015

Shakerati e felici

Eravamo tutti convinti di affrontare una lezione di psicologia con docente in cattedra e noi studenti seduti al nostro tavolo con dispensa sotto gli occhi, quaderno e penna in mano. Niente di più lontano da quello che abbiamo invece fatto!!!
La bellissima Cristina come prima cosa ci ha fatto spostare tutti i tavoli contro il muro e ci ha fatto togliere le scarpe...
Sui volti dei più timidi già si notavano i primi sintomi del panico!!!
Abbiamo appoggiato al pavimento dei tatami e ci siamo tutti seduti per terra intorno a lei!
Così è cominciata la lezione più sorprendente, sconvolgente, coinvolgente e scombussolante che abbia mai vissuto fino ad ora: una vera terapia di gruppo dove tutti, ma proprio tutti, anche coloro che fino a quel giorno erano rimasti nell'ombra, anche quelli che mai avevano aperto bocca, si sono dovuti mettere in gioco, mostrarsi per quello che sono, senza maschere, senza corazze e senza bugie.
Abbiamo affrontato diverse tematiche, abbiamo fatto esercizi a coppie, in tre, in piccoli gruppi di sette-otto persone, cambiando sempre partners, per costringerci a conoscerci, a interagire anche con coloro che magari fino a quel giorno avevamo quasi ignorato... e ci siamo scoperti incredibilmente belli.

 Abbiamo parlato di eventi felici, tristi, dolorosi... abbiamo affrontato le nostre zone d'ombra, i nostri conflitti, le nostre paure...
Non scendo nel dettaglio, perchè sarebbe troppo difficile, ma vi dico solo che parlare agli altri a cuore aperto delle cose che più mi tenevo dentro, nascoste, di quelle cose di cui mi vergognavo o di cui avevo paura e scoprire che anche chi mi ascolta ha le stesse paure o ha vissuto gli stessi sensi di colpa... ha posto tutto sotto una luce diversa, ha ridimensionato tutto, ha fatto sembrare le ombre meno minacciose e le vergogne o le paure davvero poca cosa!!!
E' stato poi bellissimo capire come sia meravigliosamente bello vivere privi di ogni maschera, essere davvero se stessi, mostrarsi nudi per quello che si è e ci siamo rammaricati di quanto sia difficile esserlo fuori dall'Accademia perchè ti senti sempre giudicato o senti sempre qualche dito puntato contro.
E' stato bello poi confrontarmi con ragazzi giovanissimi. Per esempio ho fatto un esercizio di immedesimazione con Gloria, una ragazza di vent'anni. Io ero lei e lei era me!!! Ci siamo trasmesse emozioni e carezze, amore e tenerazza... eppure con lei non ci avevo mai nemmeno parlato!!! Dopo, come su un palcoscenico, con tutti che ci guardavano, io ho interpretato Gloria e Gloria ha interpretato me!!!
Che emozione e che crescita.
Conosci te stesso... scrive Bach in un suo testo famoso... Conosci te stesso per conoscere gli altri!
Adesso so che cosa significa!
Per la prima volta abbiamo avuto la sensazione netta di essere un gruppo, quasi una famiglia perchè come ci ha spiegato Cristina, la qualità dei rapporti non dipende affatto da quanto tempo ci si conosce o da quanto tempo si trascorre insieme. Potremmo anche vivere da anni con perfetti sconosciuti che ci mostrano solo le loro innumerevoli maschere. Importante è la qualità del rapporto, l'autenticità del dare e del ricevere... importante è mostrare il proprio vero volto, mettere a nudo la propria anima autentica... Questo abbiamo fatto e siamo stati felici di scoprirci Amici, Compagni su un medesimo cammino di crescita!
Alla fine della lezione eravamo shakerati, sconvolti, sudati, accaldati, emozionati ma... diversi, cresciuti, luminosi e soprattutto felici!

BUON NATALE A TUTTI


 A presto
Francesca

martedì 1 dicembre 2015

Lasciar andare...



Sto imparando ad ascoltarmi e nell'ascolto alcune cose mi piacciono, altre mi infastidiscono, altre le scopro come pesi da lasciare andare.
Capisco che ci sono cose da tenere e nutrire, altre da lasciare andare con coraggio.
Cominciamo con le cose piccole, un passo alla volta.
L'altro giorno ho gettato la mia Pasta Madre. Era praticamente morta, dimenticata in un angolino del frigo da settimane.
Mi piace fare il pane ma la PM è un impegno che adesso non mi sento di avere. Non mi piace fare il pane perchè DEVO fare il pane, altrimenti la Madre perde forza... Avevo capito che era un piccolo peso e l'ho lasciato andare!!!
Altra piccola cosa che ho abbandonato: il gruppo di lettura.
Mi piace leggere ma non amo leggere un libro perchè DEVO, perchè è il libro scelto dal gruppo, perchè poi devo dare un giudizio... Anche quello era un peso e l'ho lasciato andare!
Come vedete, niente di veramente importante ma è un inizio.
Mi sto guardando intorno e sto individuando dei doveri che nessuno mi impone ma che in un modo o nell'altro condizionano la mia vita e ogni giorno, un po' per volta, li lascerò andare.
Oggi sono piccole cose, domani chissà....

Un abbraccio
Francesca

domenica 29 novembre 2015

La grande intuizione di Bach

Tutto vibra, tutto produce suono e calore, tutto emette vibrazioni: le persone, gli animali, le piante... ma anche i sassi, i metalli, gli oggetti di tutti i giorni.
Oggi è possibile misurare queste vibrazioni con particolarissimi strumenti, quindi questa cosa ormai non è più ne' mistero ne' fantascianza ma come fece Bach a "sentire" le vibrazioni dei fiori e soprattutto a capire a quali problematiche potevano dare conforto e aiuto?


Di tanto in tanto nasce sulla Terra qualche essere illuminato che vede e sente ciò che gli altri non vedono e non sentono e Edward Bach è stato uno di questi!
Dopo una assai soddisfacente carriera come medico e ricercatore, Bach si rivolge al mondo della Natura per cercare li, tra le piante e i fiori, una cura che fosse al contempo semplice ed efficace.
Nel corso della sua vita scopre, o meglio SENTE, le vibrazioni benefiche di 38 rimedi floreali e ad ogni fiore fa corrispondere un problema, una diversa personalità.
I primi sono i 12 guaritori (MIMULUS, IMPATIENTS, CLEMATIS, AGRIMONY, CHICORY, VERVAIN, CENTAURY, CERATO, SCLERANTHUS, WATER VAIOLET, GENTIAN, ROCK ROSE) che corrispondono ogniuno ad un tipo specifico di personalità congenita, un carattere che corrisponde alla lezione che dobbiamo imparare in questa vita, una qualità dell'anima.
In seguito Bach individuerà i 7 aiuti (GORSE, OAK, HEATHER, OLIVE, ROCK WATER - che non è in realtà un fiore ma è acqua di roccia - VINE, WILD OAT), che rappresentano le interazioni negative che possono aver modificato il piano dell'anima.
Verso la fine della sua vita, Bach scopre i cosi detti 19 assistenti (CHERRY PLUM, ELM, PINE, LARCH, WILLOW, ASPEN, HORNBEAM, SWEET CHESTNUT, BEECH, CRAB APPLE, WALNUT, CHESTNUT BUD, WHITE CHESTNUT, RED CHESTNUT - i primi 14 detti anche "La forza degli alberi" - HOLLY, HONEYSUCKLE, WILD ROSE, STAR OF BETHELEHEM, MUSTARD -gli ultimi 5 detti anche "Il Coronamento") che rappresentano il nostro modo particolare di reagire alla vita e alle sue prove.


Molti pensano che nelle boccettine dei fiori di Bach vi sia, benchè in grande diluizione, il principio attivo della pianta, un estratto del fiore o cose simili... ma nulla è più falso di questo!
Nelle boccette dei fiori di Bach c'è ACQUA, BRANDY e VIBRAZIONI...
Con il Metodo del Sole o il Metodo della Bollitura (di cui vi parlerò un'altra volta) Bach estrae dai fiori e imprime nell'acqua (che come sappiamo è dotata di memoria) le loro onde vibrazionali; e sono queste vibrazioni che, entrando in risonanza con le nostre vibrazioni interne, curano e risolvono!
Bach sentiva queste vibrazioni e capiva a quale problematica un determinato fiore poteva dare conforto. Lui intuì che la malattia dipende da uno squilibrio tra psiche e anima, che curando questo squilibrio possiamo curare la malattia.
Ecco cosa scrive in uno dei suoi libri ("Guarisci te stesso"): LA SALUTE DIPENDE DALL'ESSERE IN ARMONIA CON LA NOSTRA ANIMA".
Ricreando quell'armonia possiamo risolvere quindi tutte le nostre problematiche di salute, sia fisica che psichica.
Bach scrive anche NON SIAMO NOI A CURARE LE MALATTIE, SONO LE MALATTIE A CURARE NOI.

Che dire, inoltrandomi sempre di più nello studio dei rimedi floreali di Bach, mi rendo conto che ho davvero tanto, tantissimo da imparare e che soprattutto, per essere un bravo Naturopata, devo affinare la mia sensibilità, aprire il cuore e la mente, spazzare via tanta polvere e scoprire il disegno della mia anima.
Mondo affascinante e immenso, pura luce, pura energia...
Un abbraccio

Francesca


martedì 24 novembre 2015

L'acqua non è solo acqua



La lezione sicuramente più sorprendente dell'ultimo fine settimana non è stata quella di Floriterapia, benchè sempre interessantissima e condotta da una moderna e meravigliosa strega, ma la lezione di Anatomia.
Daniele, medico ma anche Naturopata, ci ha accompagnato alla scoperta delle meravigliose proprietà dell'acqua, soprattutto della così detta "acqua intercellulare", ossia l'acqua che abbiamo nelle nostre cellule e dell' "acqua interstiziale" ossia quella che abbiamo nel nostro plasma o nei nostri tessuti e che rappresenta circa il 70% del totale del nostro corpo.
Quest'acqua è capace di trasportare dei messaggi, delle sottili onde vibrazionali che possono far aumentare o diminuire la carica energetica della cellula.
Ve la dico in soldoni, anche perchè non sono ancora in grado di spiegare il meccanismo dal punto di vista della Fisica Quantistica, ma ci arriverò, diamine!!!
Numerosi studi ed esperimenti hanno dimostrato ciò che da moltissimi anni sostengono gli omeopati o gli esperti di Fiori di Bach: l'acqua ha una memoria ed è una memoria che si esprime attraverso il trasporto di messaggi vibrazionali e frequenze di onde.
L'esperimento più interessante è quello condotto dal prof. Luc Montagnier, che in collaborazione con il fisico Prof. Emilio Del Giudice, ha dimostrato che filamenti di DNA immersi in soluzione d'acqua possono emettere stimoli elettromagnetici e che quell'acqua ne mantiene la memoria conservando l'informazione del DNA stesso.
Pazzesco, direte voi, fantascienza... NO, QUESTA E' SCIENZA!!!
E la cosa meravigliosa è chele implicazioni , soprattutto in campo medico, sono immense. Intanto danno un fondamento scientifico all'omeopatia, ai Fiori di Bach e a tutte le terapie bioenergetiche e scusatemi se è poco!!! Gli studi sono solo all'inizio e qualcuno ancora li mette in dubbio ma credo che questo medioevo oscurantista che da moltissimi anni incombe sugli studi di medicina è destinato a venir meno, per aprire la strada ad una stagione di scoperte e di luce.
Vedrete Amici, non passeranno molti anni che la Naturopatia diventerà Medicina a tutti gli effetti!!!
Almeno, questa è la mia speranza!

Un abbraccio a tutti

Francesca

P.S. Vi ricordate il post che scrissi sull'acqua di Masaru Emoto? Anche quelle sono sperimentazioni sorprendenti sulle fantastiche proprietà mnemoniche dell'acqua - CLICCA QUI per rileggere il post.

lunedì 23 novembre 2015

Futuri Naturopati!!!


Primo, secondo e terzo anno... Tutti insieme APPASSIONATAMENTE!!!
A destra con la gonna gialla la Laura, meravigliosa insegnante di Fiori di Bach e alla sua destra Daniele, il fighissimo docente di Anatomia!!!

Bellissimo ambiente.
Quando avrò un po' di tempo vi racconterò tutto!!!

Un abbraccio
Francesca

giovedì 19 novembre 2015

LOREENA McKENNITT - Dante's Prayer




DANTE'S PRAYER
Quando la selva oscura si parò davanti a me
E tutti i sentieri furono coperti
Quando i preti dell’orgoglio dicono che non c’è altra via
Ho arato la sofferenza di pietra
Non ho creduto perché non ho potuto vedere
Eppure sei venuta da me nella notte

Quando l’alba sembrava persa per sempre
Mi hai mostrato il tuo amore nella luce delle stelle
Posa i tuoi occhi sull’oceano
Naufraga la tua anima nel mare
Quando la notte oscura sembra senza fine
Ti prego ricordati di me

Poi la montagna fiorì dinnanzi a me
Dal profondo pozzo di desiderio
Dalla fontana del perdono
Oltre il ghiaccio ed il fuoco
Eppure noi condividiamo questo umile sentiero, soli
Come è fragile il cuore

Oh dona a questi piedi d’argilla ali per volare
Per toccare il volto delle stelle
Respira vita in questo debole cuore
Solleva questo mortale velo di paura
Prendi queste speranze sgretolate, incise di lacrime
Ci solleveremo sopra queste terrene preoccupazioni

Ti prego ricordati di me
Ti prego ricordati di me

domenica 15 novembre 2015

Fin da bambina...

Fin da bambina, fin da quando ero in grado di ragionare, ho sempre pensato che uccidersi per la religione fosse quanto di più assurdo ci fosse al mondo.
So che dietro a tutto quello che è successo non c'è la religione, o comunque non solo quella, ma i ragazzi che hanno ucciso a sangue freddo altri ragazzi come loro al grido di "Hallau Akbar" lo hanno fatto per la religione.
Fin da bambina ho sempre pensato che a guardar bene, le possibilità sono solo due:
1. Dio non esiste
Se Dio non esiste è stupido uccidersi per qualcuno o qualcosa che non esiste, giusto?
2. Dio esiste
Se Dio esiste è UNO. Non c'è un Dio per ogni religione, Dio è uno solo e siamo tutti suoi figli. I nomi, le dottrine imposte dalle religioni, i dogmi, le scritture sono solo limiti umani che gli uomini hanno attribuito a Dio, che non ha nome, che non può avere limiti. Se noi siamo tutti suoi figli, Dio ci ama tutti nello stesso modo. Non può esistere un figlio preferito, un popolo eletto.
Questo pensavo fin da bambina.

Di fronte a quello che è accaduto venerdì, sono ritornata quella bambina, magari idealista, sognatrice ma quella bambina adesso vorrebbe abbracciare il suo fratello musulmano e dirgli che non sono arrabbiata con lui, che non lo odio per la sua diversa religione, che vorrei pregare insieme a lui per le vittime di Parigi. Vorrei dirgli: tu non c'entri!!!
Ho sentito tanto odio intorno a me, tanti commenti contro i musulmani e contro l'Islam e credo che tutto questo odio alimenterà solo altro odio.
Fermiamoci a pensare, parliamo con il musulmano che abita accanto a noi, cerchiamo di capire insieme che cosa sta succedendo... non lasciamo che l'odio e la paura inquinino il nostro cuore!!!
Un abbraccio a tutti e una preghiera per tutti noi... TUTTI!!!

Francesca


martedì 10 novembre 2015

Ritorno sulla terra...

Star of Bethelhem

 Nel fine settimana ho volato per davvero, soprattutto domenica!
La lezioni di Floriterapia è stata davvero MAGICA.
L'insegnante, Laura, ci ha letteralmente stregato. Il suo modo di parlare, il suo modo di muoversi, di gesticolare ci hanno rapito l'Anima.
Ma procediamo con ordine.
Sabato sono fuori dall'Accademia con mezz'ora di anticipo!!! Tanta era la paura di arrivare in ritardo che sono partita da casa quasi due ore prima!!! Ma non ha importanza... molti hanno avuto lo stesso timore, infatti dopo pochissimi minuti, timidi e un po' defilati, ecco arrivare le matricole!!!
Ci presentiamo, ci salutiamo, facciamo le prime conoscenze. Siamo tutti molto emozionati. Tanti sono giovanissimi, appena usciti dalle superiori o quasi ma ci sono anche tante donne della mia età!!!
Prima lezione: ISTOLOGIA.
4 ore la mattina - pausa pranzo - 4 ore il pomeriggio.
Prendo appunti come una macchinetta, le slide scorrono veloci e la stanchezza avanza.
Dopo otto ore mi uscivano le cellule dagli occhi... eravamo tutti provati e stanchi, compreso l'insegnante, Daniele, che alla fine della lezione ha accolto il nostro applauso... non so se era un applauso per ringraziarlo o per gioire poichè la lezione era finita... o per entrambi i motivi!!!
Ho fatto fatica a tornare a casa, credetemi. Cena veloce e subito a nanna!!! Credo di non essere mai stata così stanca in vita mia!!! Caspita, forse non ho più l'età per certe cose!!!

Seconda lezione: FLORITERAPIA, ossia Fiori di Bach.
Alle sei di sera, quando Laura ha decretato la fine della lezione, nessuno aveva voglia di andare via. Ci credete se vi dico che avremmo potuto stare li tutta la notte a parlare di Bach e dei suoi fiori o a fare sperimentazioni con le frequenze floreali?
Ero estasiata. Mi sentivo fluttuare ad un palmo da terra.
Mi sono rivolta alla mia vicina di banco, una mia coetanea che di mestiere fa l'amministratrice di condominio, e le ho detto: "Cristina, ma come possiamo domani mattina tornare ai nostri aridi lavori? Io non ce la faccio!!!". Anche io, mi ha risposto... ma dobbiamo tornare sulla terra!!!
Si, è vero... sulla Terra ci sono tornata ma vi assicuro che appena terminerò gli studi e avrò preso la qualifica di naturopata nessuno mi impedirà di salire sulla mia mongolfiera di sogni e prendere il volo!!!
E vi dirò un'altra cosa... sembra assurdo, lo so e forse posso anche sembrare presuntuosa, ma io mi sento già  una Naturopata... nel senso che comincio a guardare il mondo in modo diverso e so, lo sento forte in me, so che sarò una bravissima Naturopata!!!!

sabato 7 novembre 2015

I miei compagni di classe!!!


Ecco la mia classe... giovani, meno giovani, tante donne, solo tre uomini... ma sorridenti e felici!!!
Dopo 8 ore di Istologia però eravamo davvero provati e stanchi!!!
E domani Fiori di Bach!!!

Un bacio
Francesca

venerdì 6 novembre 2015

DOMANI...

Dopo un'attesa che mi è sembrata infinita, ecco... il giorno è quasi arrivato, è dietro l'angolo!
Domani comincio un nuovo percorso, un percorso di studi e di vita importante, qualcosa che cambierà per sempre la mia vita, il mio modo di vedere e sentire.


Mi sento e mi vedo come questo germoglio: piccolo, fragile ma pieno di promesse... e sentirsi così a 47 anni è quanto di più eccitante e stimolante si possa immaginare.
Domani... già il cuore batte più forte e il viso si infiamma, già sento le farfalle nello stomaco come se fossi innamorata.
Mi sento innamorata della vita in questo momento e ringrazio l'esistenza per avermi presa fra le sue mani e avermi adagiata dolcemente su questa strada.
E' tutto pronto.
Domani...

Francesca

venerdì 30 ottobre 2015

Cambiamenti

Sento l'esigenza di cambiare il mio rapporto con il web.
E' un'esigenza forte e molto sentita, qualcosa a cui sto pensando da molto molto tempo ma che adesso, a solo una settimana dall'inizio dello studio in Accademia, si fa impellente.
E' assolutamente certo che il tempo che potrò dedicare al web sarà sempre meno e sarà quindi necessario diradare sia i miei post qui sul blog che le mie visite sui blog amici.
Ma non intendo assolutamente lasciare o sparire... no, no, questo non lo farò mai!
Sarò meno presente ma lo farò con maggiore intensità.
Meno post ma con un alto indice di poesia e di passione!!!


Vorrei dedicarmi molto di più ad una visione olistica della vita, vorrei divulgare notizie utili e conoscenze, vorrei aprire la mia anima mano a mano che si arricchirà e che imparerà.
Sarete i miei compagni di classe e di viaggio virtuali; mi accompagnerete durate questa meravigliosa avventura che mi e ci darà davvero tanto.
Non mancheranno ovviamente anche i post sulle erbe spontanee e sulla mia vita nel mio piccolo angolo di Paradiso, ma l'evoluzione del blog andrà nella direzione che vi ho anticipato.
Sarà una bella avventura, vedrete!!!
Continuate a stare con me!
Vi abbraccio forte

Francesca

lunedì 26 ottobre 2015

INDEPENDENCE DAY WINTER EDITION

Ho pubblicato sul blog condiviso il mio menù dell'ID Autumn Edition e nei prossimi giorni pubblicherò anche i contributi di tutti coloro che hanno partecipato!!!
E' stata un'edizione colorata e gustosa, come lo è l'autunno.
I miei piatti forti sono state delle tagliatelle fatte in casa con i gialletti e delle crespelle alle ortiche.



Ho inoltre deciso la data per L'INDEPENDENCE DAY WINTER EDITION... sono libera da impegni scolastici DOMENICA 17 GENNAIO 2016, quindi questa sarà la data per l'edizione invernale!!!
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato e ci vediamo alla prossima edizione...
Un bacio
Francesca

P.S.Mi frulla nella testa un'idea. Mi piacerebbe fare un E-book gratuito con tutte le ricette dell'ID divise per stagione. Come si fa? Qualcuno mi può aiutare?

giovedì 22 ottobre 2015

Sono in pista

Ieri mi arriva una mail dall'Accademia di naturopatia con la mia password personale per entrare nell'area riservata del loro sito.
Ecco che trovo il mio registro personale, naturalmente ancora intonso, il ragolamento della scuola e tutti i testi di studio in formato PDF da poter scaricare o stampare.
Che emozione!!!
E si, SONO IN PISTA.
Ancora pochi giorni e si comincia.
Le prime lezioni saranno ISTOLOGIA...


... e Floriterapia (Fiori di Bach).


Ci sarà parecchio da lavorare e studiare. Ho dato una veloce occhiata ai testi e sono davvero TESTI TOSTI!!!! Ma non mi aspettavo niente di diverso.
Il Naturopata è una figura professionale seria, competente e preparata (se è davvero un Naturopata) e quindi è giusto che sia così.
Spero di essere all'altezza del compito che mi sono assegnata e spero anche di avere la costanza, la forza e la testa abbastanza allenata per arrivare fino in fondo.
... e dopo sarà un'altra vita!!!
Un abbraccio grande grande

Francesca

mercoledì 21 ottobre 2015

Friuli Venezia Giulia, una regione da scoprire

Oggi voglio fare un po' di pubblicità alla mia bella regione, il Friuli Venezia Giulia. La mia amica Nicoletta, che vive ormai in Scozia da più di dieci anni, quando le chiedono dell'Italia dice sempre che non esistono solo le colline della Toscana e la Costa amalfitana. L'Italia è bella tutta e ci sono regioni, come la mia appunto, che sono poco conosciute eppure non hanno nulla da invidiare a tante altre. Qui c'è il mare, la collina, la montagna, l'arte, la cultura e l'enogastronomia... Insomma, come scrisse Ippolito Nievo, il Friuli Venezia Giulia è "...un piccolo compendio di mondo".
 Baci Francesca

domenica 18 ottobre 2015

La mia amica Monica

E' più che altro una speranza la parola "Amica"... magari in futuro, spero di diventarlo. Per ora è solo una cara conoscenza ma una conoscenza importante perchè lei è stata la mia fonte di isirazione, la persona che mi ha acceso, magari inconsapevolmente, quella lucetta nella testa che mi ha orientata verso l'Accademia di Naturopatia.
Per il blog condiviso mi ha concesso una bellissima intervista, talmente bella e interessante che ho deciso di pubblicarla anche qui.
Ecco quello che le ho chieso e le sue risposte!!!



1. Come primissima cosa: chi sei, quanti anni hai, dove vivi e cosa fai nella vita? 


Mi chiamo Monica ho 33 anni e vivo a Cividale. Il mio animo zingaro mi ha portato a girare un po’  e così, per motivi di studio, ho vissuto qualche anno a Bologna e poi a Roma. Per motivi lavorativi sono rientrata in Friuli e per il momento mi sono stabilita qui e mi dedico al mio lavoro, al mio compagno e alla mia piccola cagnolina Veggie. Ho trovato il mio equilibrio, fino al prossimo cambiamento.

Sono da sempre  un’appassionata di alimentazione e ho trovato il modo di rendere lavoro questa passione aprendo il mio studio di consulente naturopata. Seguo le persone in percorsi individuali o di gruppo, lavorando con rimedi naturali che vanno dalla floriterapia, ai fitoterapici, alle meditazioni, alla riflessologia plantare fino massaggi shiatsu. Ogni individuo ha caratteristiche e vissuti diversi e per ognuno cerco il metodo adatto che non forzi la sua natura ma lo assecondi in un viaggio interiore di riscoperta del proprio sé e delle proprie risorse individuali. I cambiamenti in campo alimentare sono solo una delle tante sfaccettature d i cui si compone il mio lavoro. Ritengo sia un aspetto fondamentale per il benessere e la conoscenza di se stessi ma non l’unico e nemmeno il più importante.

Lavoro sulla prevenzione e sul sostegno  nel periodo che segue la guarigione . Credo che la prevenzione sia il fattore cardine per una vita di salute e felicità poiché quando la patologia è in atto è sempre più difficile intervenire. Le persone dovrebbero affidarsi ad un naturopata quando stanno bene per preservare questo stato e per compiere dei percorsi evolutivi.

Quando la malattia/sintomo  è in atto mi limito solitamente a cercare di capire insieme alla persona che cosa gli stanno dicendo e cerco di mostrargli l’opportunità di cambiamento che la vita gli offre.


2. Tu sei una Naturopata. Quando e come é nata questa passione? E in poche parole, cos'é la Naturopatia e perchè una persona dovrebbe rivolgersi ad un Naturopata?

La passione per la naturopatia era da sempre presente in me; ho sempre rifiutato medicinali e ho sempre avvertito forte la necessità di lavorare su me stessa per capire meglio chi sono e sciogliere nodi emotivi che mi porto dentro. Ho deciso di iscrivermi all’Accademia per diventare Naturopata in seguito ad un brutto periodo della mia vita. A causa di un lavoro molto stressante, un’alimentazione sbagliata e un allenamento troppo intenso ho iniziato a soffrire di attacchi di panico molto forti e debilitanti. Ovviamente queste erano le cause esterne ma c’era alla base un non ascolto dei bisogni della mia anima. Non riuscivo più a svolgere le mia vita in maniera normale; mi sentivo persa e disorientata. Avevo paura di ogni cosa e tutte le attività erano per me fonte di angoscia. Questo è stato per me un grandissimo problema dato che all’epoca, circa 6 anni fa, lavoravo negli eventi e come presentatrice. Dover essere sempre in giro, avere una vita sregolata e salire ogni sera su un palco era diventata per me un’impresa disumana. Mi sono rivolta al mio medico presa dallo sconforto e mi sono stati consigliati degli antidepressivi. Ricordo che appena finita la visita sono arrivata a casa in lacrime ho strappato la ricetta e ho capito che dovevo cambiare qualcosa. 

Ho cercato dentro di me la forza per rialzarmi e mi sono rivolta a delle persone che seguissero percorsi alternativi alla medicina tradizionale. E’ stato un viaggio lungo e difficile ma guardando oggi indietro mi accorgo che è stato fondamentale per crescere, conoscermi e modificare ciò che nella mia vita non andava bene. In quel periodo mi sono informata, ho letto, ho fatto ricerche e ho capito che volevo saperne di più riguardo alla naturopatia in primis per compiere un mio percorso personale e poi per poter mettere le mie conoscenze a disposizione degli altri. Così ho trovato l’accademia e ho iniziato il mio viaggio. All’inizio è stata dura perché ancora non stavo bene e affrontare un’ora di viaggio per andare a lezione, stare 8 ore in una stanza, mettermi in gioco in ogni istante era per me uno sforzo continuo. Ma poi proprio grazie ai compagni, alle esperienze dei docenti e ad un costante lavoro su me stessa ce l’ho fatta. Ho compreso che la vita che stavo conducendo non era la mia, che la mia missione era un'altra e ho trovato la mia realizzazione che celebro ogni giorno. Ora con le conferenze che faccio in giro mi sento felice di poter informare le persone e aiutarle a raggiungere la loro consapevolezza.



3. Come esperta di alimentazione naturale, ritieni che ci siano delle "regole d'oro" da seguire per alimentarci correttamente? Se si, quali sono a tuo avviso?  

Ritengo che per prima cosa l’alimentazione naturale significhi  rispettare i termini della vitalità quindi l’importanza di alimenti vivi, freschi, che si allontanino il meno possibile dal loro stato naturale; sarebbe quindi consigliabile evitare cibi confezionati, industriali, precotti che risultano essere alterati nella loro integrità. E’ inoltre importante recuperare il legame più profondo con la natura dalla quale ci siamo allontanati pensando che la tecnologia potesse soddisfare tutte le nostre necessità; sicuramente abbiamo accorciato i tempi di preparazione, riusciamo a conservare gli alimenti più a lungo e a renderli più saporiti. Così facendo siamo riusciti ad avere più tempo da dedicare ad altre mansioni ma siamo sicuramente più infelici e più lontani dalla natura.


E’ importante per il nostro benessere cibarsi seguendo la stagionalità dei prodotti; la natura è guidata da una intelligenza superiore che sa perfettamente cosa è necessario al nostro corpo in ogni momento e ad ogni stagione ci procura il cibo di cui abbiamo bisogno. Oggi troviamo a disposizione frutta e verdura di ogni tipo in qualunque momento dell’anno ma il corpo umano, essendo parte integrante della natura, ne segue i ritmi. In ogni stagione l’uomo necessita di energie diverse e la terra ci aiuta donandoci esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Consumare secondo la stagionalità del territorio ci consente di nutrirci con alimenti che contengono il massimo livello dei nutrienti.

Un altro principio da rispettare è quello della territorialità. Ogni luogo ha una sua energia vibrazionale e ogni individuo che abita in quel luogo è sintonizzato sulla stessa frequenza pertanto è importante, per mantenersi sani e vitali, consumare il più possibile alimenti appartenenti al proprio territorio di origine.

Un altro aspetto molto importante in riferimento alla scelta naturale riguarda l’integrità dell’alimento. Noi uomini siamo parte integrante di un sistema più ampio e non possiamo esulare da quelle che sono le sue regole. Siamo stati creati per respirare l’aria, bere l’acqua, cibarci con ciò che la natura ci offre. E’ attraverso questa scambio di energia continuo con l’esterno che possiamo mantenere l’organismo in una condizione di stabilità.

Infine l’alimentazione naturale ci invita a prediligere i cibi “freschi” perché è ormai provato che alcuni metodi di conservazione influiscono negativamente sul valore nutritivo degli alimenti e soprattutto sulla loro Forza Vitale.

4. Tu sei vegana, giusto? Perchè hai fatto questa scelta, che a molti può sembrare estrema o eccessiva? 

Si sono vegana da 6 anni. Il mio cambiamento di alimentazione è avvenuto in maniera naturale durante il periodo di sofferenza che ho passato. Ho rimesso in discussione tutto e ho capito che anche da un punto di vista alimentare non stavo facendo la cosa giusta. Su consiglio di un operatore olistico ho eliminato la carne e da onnivora sono diventata subito vegana perché latte e latticini non ne ho mai consumati tanti e le uova non mi piacciono tantissimo. Il mio è stato un passaggio radicale, dalla sera alla mattina e ora a distanza di sei anni posso ammettere che non potevo fare scelta migliore.
Non credo sia una scelta estrema quanto piuttosto necessaria. E’ importante avere un’alimentazione bilanciata e completa ma questo vale per tutti non solo per chi è vegano. Nel mio caso questo passaggio ha contribuito alla mia rinascita perché, oltre a risolvere diversi disturbi a livello fisico, mi ha aiutata a compiere un’evoluzione anche “spirituale”. Mi ha permesso di entrare in connessione profonda con me stessa e con gli altri esseri viventi, mi ha dato l’opportunità di sviluppare una maggiore sensibilità ed empatia e nel mio lavoro non sono doni da poco.
Sono anche una sportiva e devo ammettere che non mi è mai mancata l’energia necessaria a completare i miei allenamenti, mi ammalo molto meno  e  sono felice di non contribuire alla sofferenza degli altri esseri viventi.


5. Parlaci del tuo blog e del libro che hai scritto e che uscirà fra pochi mesi. Come sono nati?

Ho aperto il mio blog “pane amore e naturopatia” perché spesso parlando con le persone che vengono nel mio studio tocchiamo argomenti che riguardano l’alimentazione e a volte di fronte alle mie parole rimangono un po’ sconcertanti e mi chiedono cosa possono mangiare. Da lì l’esigenza di creare una pagina dove inserire le mie ricette in modo da aiutare le persone nella gestione quotidiana dei loro pasti.  Sono tutte ricette con pochi ingredienti, di stagione ma soprattutto facili e veloci da preparare perché capisco che al giorno d’oggi si ha poco tempo da dedicare alla cucina.

Mi diverto molto a sperimentare ricette nuove ed è bello condividerle con gli altri.

Ha un buon seguito e questo mi fa molto piacere; piano piano sto cercando di farlo crescere per questo invito chiunque a mandarmi ricette da inserire al suo interno. Nel blog poi cerco di inserire anche alcuni rimedi naturopatici che possono essere utili per i piccoli disturbi di ogni giorno.

Il libro “Alimenti energetici” è stato un naturale prolungamento della mia attività. Mi piace scrivere e collaboro con alcuni siti web. In questo libro, che uscirà a gennaio, ho cercato di spiegare la mia idea di alimentazione che si allontana un po’ dalla classica concezione basata su calorie e macronutrienti. Per me dietro all’alimentazione c’è molto altro  e il nostro corpo va nutrito nella maniera corretta, per prima cosa con il rispetto e l’amore che si merita.

Gli alimenti possono modificare il nostro umore, il nostro stato energetico e il nostro fisico quindi non possiamo mangiare per abitudine o senza consapevolezza.




 Grazie mille Francesca



Monica, scherzi? Grazie a te per le bellissime risposte e per la tua disponibilità!!! E' sempre arricchente ascoltarti e leggerti e sono davvero felice di averti conosciuto.

Ti abbraccio forte
Francesca

(P.S. - problemi tecnici che non riesco a risolvere mi impediscono di rendere omogeneo il testo dal punto di vista grafico - caratteri in grassetto, grandezza del carattere è tutto casuale. Perdonatemi per queste imperfezioni che non dipendono dalla mia volontà!)

domenica 11 ottobre 2015

Tra due settimane...

Ho risolto i problemi di connessione, almeno per il momento.
Ci siamo resi tutti conto che la chiavetta non è adeguata alle esigenze di una famiglia di 4 persone, due adolescenti e due adulti... I due adulti magari si accontentano di collegarsi a Internet solo di tanto in tanto (e a noi la chiavetta basta e avanza) ma gli adolescenti chiedono a gran voce un sistema Wi-fi... Mi sto informando e interessando. Purtroppo vivo in una zona che non è servita da niente e non è coperta da niente (quasi quasi non prende nemmeno il telefono... anzi, senza "quasi quasi").
Se fosse per me, solo per me, riterrei questa una fortuna, ma i miei figli sono "disperati" quando, esaurita la chiavetta, non possono più collegarsi alla rete!!!
Comunque, presto problemi di "buio da collegamento" non dovrebbero più verificarsi...

Fatta questa lunga premessa, mi sovvien un pensiero...
Tra due settimene è l' INDEPENDENCE DAY AUTUMN EDITION.......
Avete già pensato a qualcosa? State già buttando giù un menù di massima?
Mi raccomando, ricordatevi di fotografare i piatti e inviarmi le ricette.
E' stagione di castagne, funghi, zucche, melograni, cachi... tutti prodotti meravigliosi e buonissimi!!!
Largo alla fantasia e all'autoproduzione, allora!!!!


...e intanto intorno a me il mondo cambia colori...
Ma lo sapete che l'autunno, tutto sommato, non è più la mia stagione preferita? L'ho scoperto in questi giorni, andanto a fare le mie solite passeggiate con il cane e con il cestino. Conserva sempre il suo fascino, è innegabile, adoro i suoi colori ma, per chi è appassionata di piante spontanee, non è la stagione migliore.


Io letteralmente impazzisco alla fine dell'inverno e all'inizio della primavera. Quella si che è la stagione dei raccolti... ed è curioso che invece per l'orto è il periodo di magra!!!
E' come se la Natura, nella sua immensa saggezza, avesse fornito prati e colline di ogni ben di Dio, proprio nel momento peggiore per le coltivazioni non spontanee.
Adesso riesco a raccogliere solo dell'ortica, anche se ormai è quasi passata, del piattello (ma quello si raccoglie sempre) e della parietaria, quast'ultima in grande quantità. Non manca inoltre la piantaggine e il pesto lo faccio abbastanza spesso!!!
Insomma Amici, il tempo scorre tranquillo e lento... TROPPO LENTO!!! Io sono qui che conto i giorni, le ore, i minuti che mi separano dalla prima lezione all'Accademia di Naturopatia ANEA e più ci penso e più il tempo scorre lento!!!!!!!
AAAAAHHHHH.... non ce la faccio più!!!!!
Vi abbraccio forte forte

Francesca

giovedì 8 ottobre 2015

Problemi di connessione

Ci sono, ci sono Amiche e Amici...
Da alcuni giorni ho problemi di connessione e così non sono riuscita a pubblicare niente.
Appena avrò risolto i problemi tecnici tornerò tra voi.
Un abbraccio
Francesca

sabato 26 settembre 2015

Solo una

Da tre che ne avevo, è rimasta solo una. La mia povera Rosita non c'è più!!!


Ieri sera Zeus, in un giovanile e incontrollato moto giocoso, è saltato addosso a Rosita ferendola a morte. E anche Bianca, che si trovava li vicino, non è rimasta immune dallo slancio del cane.
Dico "moto giocoso" perchè è più una speranza. Ma non credo davvero avesse cattive intenzioni.
Zeus ha quasi 5 mesi, una energia infinita e una infinita voglia di giocare. Con le galline è sempre andato daccordo e non ha mai avuto problemi...
Sta di fatto che adesso sono arrabbiata con lui a tempo indeterminato.
Oggi non l'ho ancora salutato ne coccolato. Quando mi vede si nasconde. Ha capito che l'ha fatta grossa!!!
La povera Bianca è chiusa sola soletta nel pollaio con le sue piumette arruffate e adesso dobbiamo valutare se prenderle una o due compagne oppure non acquistare più altre galline e lasciarla sola finchè il destino non avrà deciso per lei.
Intanto io continuo ad essere molto arrabbiata e dispiaciuta.
Ieri sera ho tentato di prestare soccorso a Rosita ma non c'era davvero niente da fare. Aveva un'ala spezzata e anche il collo aveva assunto una strana posizione. Le sono stata vicina per un po', poi l'ho messa al riparo e ho aspettato che se ne andasse.
Cosa si fa in questi casi? Ucciderla per non farla più soffrire? Non ci riesco, non saprei nemmeno da che parte cominciare.
L'ho accarezzata per un po' parlandole...
Penso alle galline degli allevamenti che vengono uccise senza una parola, senza una carezza e mi si stringe il cuore.
Lo so, molti penseranno "E' solo una gallina"... ma era pur sempre una creatura di Dio che per più di un anno mi ha fornito ottime uova e che cantava nel mio cortile!!!
Se non diamo valore a queste cose, allora a cosa? 
Un abbraccio

Francesca

venerdì 25 settembre 2015

Strane creture

Strane creture le donne protagoniste di questo romanzo... strane, particolari, fuori dagli schemi, trasgressive, anticonformiste.
Due donne diversissime per età ed estrazione sociale ma unite da un'unica passione: i fossili!!!


Davvero bello questo romanzo, tanto più se si tiene presente che tutti i personaggi descritti in questo libro sono esistiti davvero e questa è, seppur romanzata, la loro vita.
Tenera, bella, delicata l'amicizia tra la giovane Mary Anning e la signorina Elizabeth Phipot, una ragazza del popolo la prima, una signorina dell'alta borghesia la seconda; azzeccatissima l'ambientazione dell'epoca (a tratti mi sembrava di leggere la Austen) e sottolineato con crudo realismo il deciso maschilismo che imperava all'epoca.
Ben descritta la passione di Mary, che affrontava pioggia e gelo, vento e neve, caldo e afa e anche le dicerie e i pettegolezzi pur di inseguire la sua passione. Ed è commovente che, benchè avesse un'istruzione paragonabile alle nostre scuole elementari o forse meno, riguardo alla paleontologia la sapeva più lunga di molti professoroni maschi che un po' la snobbavano. Leggeva tutti gli articoli sulla paleontologia che venivano pubblicati, si faceva mandare le riviste  scientifiche e aveva un'intuizione e un occhio per la scoperta davvero incredibile.
Dobbiamo pensare che Mary visse nella prima metà dell'800, le teorie di Darwin non erano ancora state pubblicate ed era blasfemia pensare che Dio avesse creato degli animali per poi lasciarli estinguere...

Mary Anning con il suo cagnolino Tray
Sconcertante pensare che a Mary Anning, che è stata la scopritrice di così tanti fossili preistorici e che grazie ai suoi scavi e alle sue intuizioni ha aperto la strada a Darwin, in quanto donna, non fosse consentito nemmeno entrare nelle sale della Geological Society di Londra. Eppure questi uomini dissertavano sulle sue scoperte!!!
Consigliatissimo, non solo all'appassionato di paleontologia!


lunedì 21 settembre 2015

Harry, Tisane e Campane...

Una cosa sicuramente ho capito ieri: è inutile andare a "Pordenone Legge" se non sai esattamente cosa fare e chi andare ad ascoltare!!! La città è animatissima e assai affollata e in ogni angolo ci sono incontri e conferenze ma, mentre io mi aspettavo una fiera del libro, giuro... non ne ho visto nemmeno uno!!!
Devo andare a Torino per trovare i libri. A Pordenone c'erano solo gli autori dei libri!!!
Insomma, alla fine ho fatto avanti e indietro per la strada principale, sbirciando dentro i cortili o nei palazzi comunali e... basta.


Dopo la passeggiata e dopo aver mangiato qualcosa sono andata alla sede dell'Accademia di Naturopatia. Nonostante fossi li con mezz'ora di anticipo, c'erano già parecchie persone ad aspettare!
Puntualissimo arriva Harry.
Harry è il direttore, nonchè fondatore dell'Accademia ANEA. Ha 41 anni, è di Prato ed è un tipo particolare: capello lungo legato, un po' stempiato, simpatico, assai diretto.

Harry
La prima parte della serata è più divulgativa che altro. Si affronta il tema del rapporto Medicina Allopatica e Naturopatia, il concetto di Medicina Integrata, concetti di deontologia professionale. Harry ci illustra il programma dell'intero corso e le possibilità di specializzazione e ci racconta una parte della sua storia. Quando aveva due anni e mezzo, sua figlia si è ammalata di leucemia. Naturalmente l'ha subito portata nel centro che riteneva migliore, il Meyer di Firenze. Da Naturopata però ha immediatamente capito che la bambina avrebbe avuto bisogno anche della sua medicina e così si è accordato e affiancato ai medici del centro oncologico, progettando un protocollo di cura che integrasse entrambe le medicine: quella allopatica e quella naturopatica. I risultati sono stati talmente stupefacenti che da allora, ossia da più di tre anni, quel protocollo viene applicato anche ad altri bambini, ed è maturata una collaborazione tra la Naturopatia e il Centro Ospedaliero Meyer. E' un primo passo verso quella Medicina Integrata che si spera possa diventare la Medicina del Futuro!!!
Harry ci mette in guardia: non sarà un percorso facile. L'Accademia è difficile, dura, impegnativa. Non è ne' una passeggiata ne' uno di quei corsi olistici un po' campati in aria che si frequentano nel fine settimana.
La Naturopatia, ci spiega Harry, poggia su solide basi scientifiche e solo costruendo quelle basi che si può fare tutto il resto. Anche il Reiki, che all'apprenza sembra una cosa aleatoria e decisamente fideistica, in realtà trova la sua spiegazione nella fisica quantistica e la stessa cosa si può dire dei Fiori di Bach.
Harry parla per quasi un'ora, forse più e mentre prosegue nella sua dissertazione, mostrandoci anche dei video, alcuni assai divertenti, mi convinco sempre di più della bontà della mia scelta.
Non vedo l'ora di cominciare, credetemi, perchè sono ansiosa di scoprire, capire e imparare!!!
Al termine della conferenza, solito giro di domande, all'inizio timide e poi sempre più numerose... come sono organizzati gli appelli d'esame, i libri di testo, il fuori corso, le specilità, i Master...
Fuori dalla sala ci aspetta una deliziosa tisana calda e proprio con il bicchiere di tisana in mano, mi viene presentata una mia futura compagna di corso. Si chiama Cristina, è di Pordenone e... ha 47 anni, esattamente come me!!! Allora non sarò l'unica "vecchietta" del corso!!!! Anzi, a dire il vero, le persone che sono presenti alla conferenza, a parte qualche giovane fresco di maturità, hanno tutte sicuramente più di 30-35 anni...
La serata termina con un "Bagno di Suoni", ossia una meditazione accompagnata dalle straordinarie Campane Tibetane. In realtà non eravamo in molti interessati alla cosa:15 persone al massimo, ma forse è stato meglio così.
La meditazione con le Campane Tibetane è stata emozionante e davvero "vibrante". Conduceva colui che sarà il mio insegnante di Reiki. Ai piedi campane tibetane grandi e piccole che suonava armoniosamente, riempiendo la stanza di suoni ancestrali.
Ci sono state sonorità che mi hanno fatto sorridere, altre che mi hanno commosso, verso la fine due lacrimoni mi sono scesi lungo le guance!!!


Insomma Amici, una serata che non mi sarei persa per nessuna ragione, che mi ha illuminata sul percorso formativo che fra pochissimo tempo comincerò, che mi ha aperto degli orizzonti inaspettati , che mi ha fatto conoscere persone bellissime e che mi ha aperto anche il cuore!!!
Buona Vita a tutti e buona settimana

Francesca

La candela


 Migliaia di candele possono essere accese da una sola candela senza che questa ne risulti intaccata.
La felicità non diminuisce mai quando viene condivisa.

(Buddha)

Presto vi racconterò di ieri sera...
Vi racconterò di Harry, degli incontri che ho fatto e del bagno di suoni...
Meraviglioso.
A presto
Francesca

 

sabato 19 settembre 2015

Oggi che c'è in programma? La vendemmia!!!

Oggi abbiamo vendemmiato.
Il tutto ha richiesto poco tempo: tre ore più o meno, ma ogni anno per me questa giornata è un'evento.


L'uva quest'anno era davvero bella. Il verduzzo dolcissimo e sano e anche il merlot, benchè meno pieno, mi ha dato grande soddisfazione.
I grappoli erano belli, pesanti, rigogliosi... sono davvero molto contenta!


Ed ecco il merlot nelle cassette... non so descrivervi il profumo di uva matura che si sparpagliava per tutto il cortile!!!



Gli ultimissimi giorni di questa tranquilla estate se ne vanno in dolcezza.
Nel prato sono spuntati fiori gialli: i crocus, che annunciano la primavera ma paradossalmente anche l'arrivo dell'autunno.


In cortile "sculettano" le mie DUE gallinelle... E si, sono rimaste in due. Vladimir purtroppo ci ha lasciati a luglio, all'improvviso.


Zeus cresce a vista d'occhio e diventa sempre più esuberante!!! Chi riesce a tenerlo a freno è bravo!!!
Ha l'argento vivo addosso ed è quasi impossibile fargli una foto da fermo!!!


In compenso va abbastanza daccordo con gli altri animali. Con le galline non ha nessun problema...


... con Hermione invece c'è un rapporto di "cordiale indifferenza"... ma sempre meglio dei graffi e dei soffi dei primi giorni!!!


E domani?
Domani vado a visitare la Fiera di "Pordenone Legge" e la sera, sempre a Pordenone, ho l'incontro all'Accademia di Naturopatia, con tutti i docenti e gli studenti per la presentazione ufficiale del piano di studi e per fare conoscenza!!! Naturalmente vi farò sapere come è andata!!!
Un abbraccio a tutti e a prestissimo
Francesca

mercoledì 16 settembre 2015

Leggerò per te...

Leggerò per te, Maria. Leggerò e registrerò la mia voce su nastro di modo che tu, che non puoi più leggere libri, possa ugualmente partecipare alla discussione la prossima volta che ci incontreremo, noi del Gruppo di Lettura de Il Naso nei Libri ( clicca qui per accedere al blog dedicato al Gruppo di lettura).


Ecco il libro che ti leggerò.
Non ho mai fatto prima una cosa del genere e sono un po' emozionata. Ma sarò all'altezza del compito?
Adesso aspetto che la Biblioteca me lo procuri e poi verrò da te a prendere il registratore digitale.
Cercherò di fare del mio meglio!!!
Ti abbraccio forte

Francesca

sabato 12 settembre 2015

Dio non ha creato il male - Albert Einstein.avi





            

I geni si vedono già da piccoli!
Adesso so cosa rispondere a quelle tante persone che dicono che Dio non esiste perchè senò non esisterebbe il male oppure che Dio è cattivo perchè ha creato il male.
A tutti voi una serena Domenica
Un abbraccio

Francesca

giovedì 10 settembre 2015

Piccoli acquisti


Un piccolo astuccio, un raccoglitore ad anelli fiorito, delle penne, degli evidenziatori e i fogli per gli appunti...
Ecco i piccoli acquisti per il mio ritorno a scuola.
Per cominciare... sicuramente mi serviranno altre cose, ma per il momento ho preso questo.
Sono rimasta a lungo davanti agli scaffali per scegliere gli oggetti, quasi fosse un rito di passaggio, una cosa di vitale importanza.
All'interno del quaderno, in bell'ordine, ho già trascritto le date delle lezioni con le materie e i nomi dei docenti e ho scritto il mio nome, cognome, indirizzo e numero di telefono... come quando da ragazzina la prima cosa che facevo era scrivere sul diario di scuola gli stessi dati negli appositi spazi molto prima dell'inizio delle lezioni.
Sto tornando bambina...
Un abbraccio
Francesca

martedì 8 settembre 2015

Le nuove stelle!

I tempi cambiano e anche gli idoli dei ragazzi. Me ne sono resa conto sabato quando, dopo insistenti preghiere, ho ceduto e ho accompagnato mia figlia in provincia di Venezia (150 Km da casa) in un Centro Commerciale (che non sopporto, soprattutto nel fine settimana) per partecipare ad un incontro di Youtubers.
Cosa sono i Youtubers???
Adesso vanno per la maggiore, fanno impazzire i ragazzini, sono le nuove stars del momento.
In pratica sono ragazzi (di età varia ma in genere dai 16 ai 25 anni) che fanno brevi video su Youtube. Alcuni sono carini (a me personalmente, per esempio, piacciono i Pantellas, due ragazzi della provincia di Varese che fanno gags divertenti e video intelligenti!) ma altri sono davvero poco interessanti e ripetitivi.
Il più famoso in assoluto è Favij, un così detto Gamer perchè i suoi video hanno come tema i Videogiochi. Questo ragazzo, che credo abbia 20 o 21 anni, ha 2 milioni di iscritti al suo canale (DUE MILIONI!!!), un numero impressionante.
Insomma, per farla breve, sabato sono stata costretta ad andare a vedere questi tre...

Alberico Di Giglio, Leila2000 e Leonardo Decarli
 Tre ore di viaggio per andare e tornare, quasi sette ore di fila (un incubo!!!) per pochi secondi sul palco con loro, un abbraccio e una foto insieme.
Ho chiesto a mia figlia: "Ma ne vale la pena?" e lei emozionatissima e quasi in lacrime mi ha risposto "SIIIII, ne vale la pena!!!".
Scusate, ma io non capisco!!!!
Naturalmente io non ho fatto la fila (ci mancherebbe!) ma ho assistito a questo strano rito pagano da un ballatoio. Faceva caldo, c'era una folla immensa, le ragazze si spintonavano per salire sul palco, la musica a palla.... Mamma mia, mai più!!!!
Però, se devo essere sincera, è due giorni che mia figlia ne parla... mostra la foto a tutti... è felicissima...
Ma si dai, tutto sommato ne è valsa la pena!!!
Anche se continuo a non capire...

Un bacio
Francesca


domenica 30 agosto 2015

Il cambio dei colori

La collina non è più così verde, qualcosa sta cambiando.
Durante la mia ultima passeggiata nei campi ho notato dei colori diversi...


Le foglie cominciano a vestirsi di abiti nuovi, più caldi, sui toni del giallo e del rosso...
I vigneti odorano di uva matura e i loro colori sono stupendi.


Amo il luogo in cui vivo e lo ringrazio per tutti i doni che ogni giorno mi offre con immensa generosità.
E poi adesso ho un compagno inseparabile che mi segue sempre con grande gioia.


Per me le vacanze sono terminate. Si torna al lavoro.
Non sono andata da nessuna parte quest'anno, a parte quei pochi giorni al mare con mia figlia all'inizio di luglio, ma va bene lo stesso. Mi sono riposata, ho letto, studiato, mi sono preparata psicologicamente e spiritualmente per cominciare un percorso importante ed impegnativo e mi sono messa in ascolto dei segnali che la vita ogni giorno ci invia.
Sto per fare qualcosa di veramente importante che cambierà la mia vita e sono felice e triste nello stesso tempo: felice perchè quando ci si rende conto di aver imboccato la propria strada la felicità scaturisce dal cuore come se si fosse aperto un rubinetto... triste perchè la vita molte volte mi aveva mandato dei segni che io ho ignorato e adesso ho l'impressione di avere perso molto tempo prezioso. Avrei potuto diventare Naturopata anni e anni fa....
Ma poi penso che sono stata fortunata ad aver trovato la via, anche se a 47 anni. Ci sono tante persone che, pur cercando, pur rendendosi conto che quello che fanno o che la vita che vivono non è per loro, la loro vera strada non la trovano mai!!!
Buona vita a tutti

Francesca

venerdì 28 agosto 2015

Dell'Amaranto... non solo semi!

L'altro giorno, mentre passseggiavo nei prati con il mio ormai inseparabile compagno di avventure (Zeus), ho notato che si può raccogliere molto AMARANTO (Amaranthus Retroflexus).
In questo periodo lo si trova a vari stadi di maturazione. Alcune piante sono già cariche di fiori e di semi, mentre altre sono piccoline.


L'Amaranto è facilmente riconoscibile per le sue foglie dalle venature molto marcate e dalla spiga floreale che si forma all'apice della piantina.


La pianta è fragile da giovane, più tenace da adulta. Cresce in altezza fino a 50-60 cm, a volte anche più. E'molto facile sradicarla dal terreno quando è giovane, così da esaminarne la radice.
E' riconoscibile, infatti, oltre che dalle caratteristiche appena menzionate, anche dal colore della sua radice: rosso amaranto, appunto!!!


Il sapore della foglia è simile allo spinacio.
L'Amaranto è ricco di Vitamina A e C e di sali di FERRO e CALCIO. Consigliato ha chi è debilitato e si sente stanco.

Con l'amaranto tre giorni fa ho fatto delle crocchette ed erano talmente buone che oggi ho voluto rifarle ma non trovando abbastanza amaranto intorno alla casa ho fatto un "misto": amaranto, ortica e piantaggine!!!
La ricetta della "Crocchette con ortica, amaranto e piantaggine la trovate QUI.

A presto
Francesca