giovedì 26 febbraio 2015

Così vicine... eppure sconosciute!!!

La passione per le erbe selvatiche mi sta portando verso nuove strade.
Queste, che i più considerano erbacce da estirpare o distruggere con i nocivissimi diserbanti, sono in realtà scrigni che racchiudono tesori immensi.
Dopo il bellissimo libro di Meret Bissenger "La mia cucina con le piante selvatiche", che mi ha insegnato tantissimo e mi ha fatto scoprire nuovi usi culinari delle piante più comuni nei prati e nei boschi, ecco un altro libro sulle erbe selvatiche ma considerate da un punto di vista terapeutico: "La salute dalla farmacia del Signore" di Maria Treben.


Il libro mi è praticamente venuto incontro, mi è caduto tra le mani... non so se avete capito cosa intendo!!! Era destino!!!
L'ho comprato senza starci tanto a pensare e da quando l'ho acquistato non l'ho mollato un istante. Ogni momento libero lo leggo, lo sfoglio, prendo appunti, lo studio.
La Treben parla delle piante con un Amore e un rispetto immensi e spesso non si capacita nemmeno lei delle loro immense potenzialità e dei risultati, a volte assolutamente miracolosi, che si ottengono con il loro utilizzo...
E non stiamo parlando di piante rare o esotiche!!! Stiamo parlando dell'ortica, del tarassaco, delle primule, dell'achillea, della malva, della piantaggine... piante ed erbe che tutti conosciamo e vediamo ogni volta che passeggiamo in un prato!!!
Fiduciosa e piena di entusiasmo, oggi ho sperimentato la prima tisana di erbe.
La Treben scrive che per poter sfruttare al meglio le proprietà delle piante, bisogna usare erbe fresche invece di quelle essiccate che si acquistano in erboristeria e così sono uscita e ho raccolto una piantina di tarassaco, una di primula e una di piantaggine.
Ho lavato bene le foglie, le radici e i fiori... ho asciugato delicatamente con uno strofinaccio e poi, su un tagliere, le ho tritate con la mezzaluna.
Ho ottenuto in questo modo una manciata di erbe fini che ho poi coperto con mezzo litro di acqua bollente. Dopo un minuto soltanto ho filtrato il tutto e ho bevuto la tisana ottenuta così, calda e senza aggiunta di nessun dolcificante. Il sapore era "selvatico" ma per nulla spiacevole, persistente e lievemente legante.
Ho scelto quelle tre erbe perchè il tarassaco ha un grande potere disintossicante, la primula è un eccezionale tranquillante e, siccome ho un po' di bronchitina, la piantaggine è un eccellente espettorante.
Appena spunterà, comincerò una cura disintossicante e rinforzante a base di ortica. Se leggete quello che scrive la Treben sull'ortica, sono certa che ve la piantereste in giardino al posto delle rose!!!
Insomma, per farla breve, continua e si rinforza la mia storia d'Amore con le piante selvatiche... sorprendenti, meravigliose, ricchissime di proprietà purtroppo ignorate dai più e quasi del tutto dimenticate.
Vale la pensa riscoprire questi tesori che sono li, a portata di mano e vale anche la pena provare ad utilizzare le erbe a scopo terapeutico perchè la loro efficacia è straordinaria ma senza gli effetti collaterali delle medicine chimiche!!!
Se amate le piante selvatiche non solo in cucina e desiderate avere una base di conoscenza anche per il loro uso officinale, questa è una pubblicazione da non perdere!!! Vi consiglio questo libro con tutto il cuore!

Un abbraccio grande
Francesca

martedì 24 febbraio 2015

Natura Spietata

Ieri, verso le 17.30 me ne stavo tranquilla in camera a leggere quando all'improvviso sento le galline che gridano impazzite.
Scaravento il libro in aria ed esco sul terrazzo.
In cortile mi si presenta una scena mai vista prima: un trambusto indescrivibile, due galline che scappano impazzite, un groviglio di piume che volano da tutte le parti e grida di dolore e paura.
Mi metto a gridare anche io e dal groviglio si stacca un enorme falco che, spiegando delle ali che mi sono sembrate enormi, vola via sfiorando con il corpo, il cancello dell'aia. Dalla parte opposta scappa un ammasso di piume che scompare nella porcilaia.


Qui è pieno di falchi. Spesso li sento gridare nel cielo. Volano lenti sopra la mia casa e sopra le colline ma mai prima d'ora li avevo visti così da vicino e mai prima d'ora avevano tentato di attaccare le galline.
La vittima, Vladimir, era spaventatissima.
L'ho presa in braccio, era in panico e lei, che non si è mai dimostrata particolarmente interessata a me, mi si è attaccata al petto, come a cercare sicurezza e rifugio.
Mi ha fatto una immensa tenerezza, povera piccola!
Docile, si è fatta rimettere al sicuro nel pollaio e anche le altre si sono avvicinate come a sincerarsi che la loro compagna stesse bene.
Amo la Natura ma a volte è davvero spietata. Certo, anche i falchi mangiano, non si nutrono di aria e nuvole, ma vedere la caccia da una prospettiva così ravvicinata mi ha fatto un'immensa impressione!!!
Perdonerò la piccola Vladimir se per qualche giorno non produrrà uova!!! E' ampiamente giustificata!!!
Un abbraccio a tutti

Francesca

sabato 21 febbraio 2015

I miei piccoli asana

Si, quel commento ad Ylenia ( qui ) è stato decisivo, se non altro per farmi riflettere.
Perchè da mesi non pratico più? Eppure penso a quando praticavo un po' ogni giorno con un misto di nostalgia e rimpianto. Ben sapendo che lo yoga mi fa stare bene, mi aiuta, mi riempie di energia, mi rende più flessibile... sto li, aspetto il momento giusto che poi non arriva mai.
La mansarda che avevo sistemato proprio a questo scopo adesso è impraticabile: non c'è riscaldamento, lassù fa troppo freddo... ma nulla mi impedisce di portare il tappetino in camera da letto o in salotto e ricominciare.
Certo, è vero! Nulla me lo impedisce.
E così ho preso il tappetino, rimasto li inutilizzato per mesi in un angolo della mansarda, l'ho portato in camera e con grande umiltà, senza pretese, piano piano, ho ricominciato!!!
Ho fatto un po' di asana per la schiena, per distenderla e rilassarla ed effettivamente ho sentito un beneficio quasi immediato.
Lo chiedo alle mie amiche Yogini: è possibile che dopo solo 15 minuti di pratica io abbia sentito la mia schiena calda e con le formichine dentro? Tutta informicolata come se l'avessi rimessa in funzione in quel momento?
Poi ho "copiato" le posizioni praticate da Ylenia...



Rubo le immagini di Ylenia, bellissima e dolcissima mamma yogini che un giorno, lo prometto, voglio proprio andare a conoscere, nel piccolo paradiso in cui abita!!!
Grazie Ylenia per esserci, per avermi, anche se inconsapevolmente, spronata a ricominciare.
Oggi, dopo mesi, ho ripreso i miei piccoli asana grazie a te. Si può quasi dire che abbiamo ricominciato insieme!!!
Un abbraccio a tutti, con Amore

Francesca

domenica 15 febbraio 2015

IL BANNER DI SYBILLE

Ecco il banner dell'iniziativa di INDEPENDENCE DAY che ha ideato e disegnato Sybille del blog My Art Diary2 (clicca qui). 
Ringrazio di cuore Sybille perchè non potevo immaginare niente di meglio. E' un banner semplice ma nello stesso tempo d'impatto, originale e colorato. Sybille ha colto appieno lo spirito dell'iniziativa che mi sta entusiasmando ogni giorno di più. 
L'idea del Giorno dell'Indipendenza Alimentare è nata come uno scherzo. Dentro di me pensavo: "Ma si, proviamoci!!! Sembra una follia ma potrebbe essere divertente!" ma più il tempo passa e più mi rendo conto che la cosa piace e interessa e in fondo in fondo spero che questo scherzo possa crescere oltre le mie più rosee aspettative...  Perchè la nostra libertà è importante!!!


Vi riporto qui le parole di Sybille che descrive il banner:
Come vedi ho scelto una soluzione a cerchio. Forchette e cucchiai indicano la condivisione, sia dell’idea che delle ricette o del cibo, come appunto succede anche via internet.
Al centro c’é un piatto con un colore che vuole richiamare l’azzurro del cielo, simbolo di libertà ed indipendenza, il cielo é anche una delle cose che condividiamo con tutte le altre persone ed esseri viventi nel mondo...
E poi finalmente un po’ di carote e altre cose, magari di autoproduzione...
Attorno al piatto ho messo un “filo” nei colori dell’arcobaleno (che sta per armonia nella diversitá), ...un “filo” che ci lega!
J J J

Vi rimando al mio blog dedicato all'alimentazione ( clicca sul banner a destra ) per scoprire la data e il regolamento per partecipare all'INDEPENDENCE DAY e naturalmente attendo suggerimenti e consigli!


Cosa dire ancora per concludere....
GRAZIE SYBILLE!!!!

Un abbraccio a tutti
Francesca

giovedì 12 febbraio 2015

Bruciare il vecchio

Ieri abbiamo bruciato l'erba secca delle scarpate.
Non piove da giorni ormai e il vento ha asciugato ben bene l'erba che ha bruciato in fretta.
E' incredibile quanto sia preciso e veloce il fuoco: elimina il vecchio risparmiando l'erba giovane sotto e i germogli dei fiori.


Il fuoco brucia il vecchio e così ogni anno in questo periodo anche io sento un fuoco dentro!
Il rinnovamento, la vita che riprende a respirare appieno, il sole che scalda di più, le giornate che si allungano.
Sarebbe bello poter fare un bel falò anche di tutte le cose e le persone che non ci vanno a genio... un falò simbolico, ovviamente!!!
Mi sento meglio anche se sono ancora molto stanca fisicamente.
Passeggio nel prato e vago alla ricerca di segnali. Ed ecco sotto il melo, questi segnali.
Un crocus soltario...

... un po' più in la, altri due... poi basta!


Continuo a passeggiare e dentro il fossato, ben riparata dal vento e dal freddo, una primula.


La giornata è radiosa, quasi calda. Sembra primavera.
E' in questi giorni che apprezzo appieno la bellezza della mia casa e il luogo dove vivo. Il silenzio, l'aria, i cinquettii degli uccelli, il chiacchiericcio delle mie galline meravigliose, il ruscello che canta e lo spazio... lo spazio meraviglioso che si apre sopra e attorno a me...
Qui mi sento parte della Natura, mi sento immersa in una realtà che ha un senso, che mi riempie, che mi fa sentire utile per me stessa, per i miei figli, per mio marito.
Come il fuoco, in questi giorni brucio il vecchio e mi rinnovo!!!


E voi la sentite la Primavera in questi giorni? Percepite qualcosa di nuovo nell'aria?
Un abbraccio

Francesca



lunedì 9 febbraio 2015

Una settimana

E' questo il tempo di riposo che mi ha prescritto il mio medico: una settimana.
Mi ha anche rimproverato bonariamente perchè, nonostante già da un paio di settimane non stavo bene, sono andata a lavorare lo stesso, aggravando la situazione.
Datore di lavoro già avvisato. Impegni settimanali annullati.
Cure? Nessuna!
Solo riposo, caldo, tisane, cibo sano e leggero e coccole.
Vedrò si seguire la prescrizione!!!

Intanto mi godo il calore della casa guardando all'esterno il sole dell'inverno.
Accanto a me Hermione mi fa compagnia... per modo di dire!


Sul nuovo blog ho pubblicato il primo articolo: clicca qui!!!
Hei, aspetto i vostri contributi.
Un abbraccio
Francesca

domenica 8 febbraio 2015

Il Blog Condiviso

foto da web
E' con gioia e anche con un pizzico di orgoglio che vi invito nel nuovo Blog Condiviso dedicato all'alimentazione, all'agricoltura e all'autoproduzione in cucina.

untuffonellinsalata.blogspot.it

Vi aspetto per un brindisi.
Francesca

sabato 7 febbraio 2015

L'influenza mi piega ma non mi spezza

Come mi ha preso male, ragazzi!!!
Sono a pezzi. E pensare che ieri, con uno spirito di abnegazione quasi folle, sono andata a lavorare perchè sapevo che c'erano delle cose urgenti che non potevo rimandare... ma quanto sono stata male!
Al ritorno in macchina pensavo dentro di me: "Ecco, adesso mi fermo qui sul ciglio della strada, vomito e muoio!!!". Ma, fortunatamente, a casa ci sono arrivata, ho preso una medicina per il mal di testa e mi sono infilata sotto le coperte piena di nausea e dolori.
Oggi non va molto meglio: mal di testa, ancora tanta nausea, male alle ossa e alla schiena. Non trovo un posto o una posizione che non mi faccia soffrire troppo, non sopporto la luce e i rumori!!!
In breve: una chiavica!!!
Influenza a parte, volevo annunciarvi che l'idea dell' Independence Day mi piace così tanto che volevo aprire un blog apposito. All'inizio avevo pensato ad un sito web, ma dopo aver provato con varie piattaforme mi sono arresa perchè pare che la gestione di un sito sia più complicata!!!
In questo blog lancerò la Giornata dell'Indipendenza e scriverò il regolamento ma richiederò anche la vostra partecipazione attiva. Per esempio, ho pensato di postare delle interviste a piccoli imprenditori agricoli o a gestori di banchi alimentari al mercato e queste interviste potrete farle anche voi, anzi dovrete farle anche voi, perchè io non posso girare l'Italia in cerca di storie di convivenza del piccolo imprenditore con le difficoltà di ogni giorno o con la dittatura e onnipresenza della grande distribuzione!!! Sarebbe bello se le interviste venissero accompagnate anche da foto, sia dell'intervistato che dell'intervistatrice o intervistatore. E poi voi dovrete segnalare iniziative, mercatini alimentari, convegni... insomma, quello che accade intorno a voi che abbia a che fare con la sana alimentazione, l'agricoltura sostenibile e il buon cibo. Naturalmente non potranno mancare le ricette, quindi raccoglierò le vostre ricette e le vostre esperienze di autoproduzione.


foto da web

In breve, non sarà mio il blog, ma NOSTRO, perchè sarete voi che lo scriverete insieme a me.
Voi mi invierete via mail l'intervista o la ricetta, corredata da tutte le foto che riterrete opportune e io le posterò sul blog.
Inoltre potrete segnalarmi siti, video, articoli sulla sana alimentazione, sulla nocività di coloranti, conservanti e aromi, sulle buone pratiche alimentari e chi più ne ha più ne metta... Insomma, tutto quello che ha a che fare con alimentazione e salute!
E poi, quando arriverà il giorno dell'Independence Day, se avete un sito o un blog potrete postare un articolo sulla vostra giornata di autoproduzione ma se non l'avete potrete inviarmi le vostre esperienze con foto e ricette e io le pubblicherò sul blog.
Se mi aiuterete sarà davvero un bel blog, vedrete... il blog di tutti noi!!!

Che ne dite, l'idea vi piace???
Vi aspetto con idee, consigli e aiuti di qualsiasi genere

Francesca

P.S. Intanto io vado ad aprire il nuovo blog..

giovedì 5 febbraio 2015

IL PROGETTO


Foto da web

Dopo aver stuzzicato un po' la vostra curiosità, passo ad illustrarvi il progetto che ho in mente.
INDEPENDENCE DAY vorrebbe essere un esperimento... almeno per un giorno, un giorno soltanto, rendiamoci indipendenti dalla grande distribuzione, dai precotti, dallo scatolame, dai surgelati e dalle confezioni fast food.
Per un giorno, che deciderò più avanti (ma penso sarà in maggio!!! e sarà o un sabato o una domenica!) facciamo tutto da noi: colazione, pranzo, cena e pure la merenda.
La spesa per quel giorno la facciamo o nel piccolo negozio sotto casa, o al mercato rionale, o nel negozio BIO oppure in quello EQUO E SOLIDALE. Vietato il supermercato!!!
Bisogna acquistare inoltre solo materie prime: farina, zucchero, uova, olio, frutta e verdura, cereali in seme, pesce fresco o carne fresca ecc... ecc... Rigorosamente vietato tutto ciò che è in scatola (quindi anche i pelati per fare il sugo!!!), precotto e preconfezionato (quindi se si decide di fare una torta salata non potrete usare la pasta sfoglia confezionata, per intenderci!!!), saccocci e saccottini (per carità!!!), patatine, bevande gassate ecc... ecc...
Chi ne ha la possibilità, utilizza i prodotti del proprio orto o di quello di qualche parente e conoscente.
Se siete davvero bravissimissime, raccoglierete piante selvatiche nei campi e nei boschi, ma qui forse è pretendere troppo!!!!
Chi può si farà anche la pasta in casa.
Insomma, quel giorno sarà tutto autoprodotto.
Chi aderirà al progetto si prenderà anche l'impegno di divulgare l'iniziativa e documentare la giornata sul proprio blog, magari condividendo anche esperienze e ricette.
L'ideale sarebbe autoprodurre per tutto l'arco della giornata: colazione, pranzo e cena.... ma se qualcuno non riuscirà ad aderire all'intera giornata basta che si impegni per uno solo dei pasti principali.
Ecco, in sintesi l'idea è questa!!!
Avrei bisogno di collaboratori: qualcuno che mi disegni un banner, per esempio, qualcuno che mi aiuti a stilare il regolamento e qualcuno che mi dia suggerimenti e idee.
Tra tutti i partecipanti estrarrò un nome e questa persona vincerà un premio, che devo ancora decidere (ma molto probabilmente sarà o un libro sull'autoproduzione o sulle piante selvatiche... oppure altro... ci sto pensando!!!)
Insomma ragazze, si accettano suggerimenti, aiuto e collaboratori!!!

Perchè faccio tutto questo?
Perchè sono convinta che quello che mangiamo non nutra solo il nostro corpo fisico ma anche la nostra anima e migliore è la qualità e la freschezza di ciò che mangiamo, migliore sarà anche la nostra vita e la nostra salute. Sforzarsi di autoprodurre ci rende più consapevoli di questo, ci stimola a migliorare ogni giorno e sviluppa anche la nostra fantasia in cucina.

E dopo avervi illustrato l'idea, vi mando un grande abbraccio.
Francesca

martedì 3 febbraio 2015

INDEPENDENCE DAY

E' un progetto che mi frulla nella testa... un'idea!!!
Si chiamerà "INDEPENDENCE DAY" e avrà a che fare con l'autoproduzione alimentare.
Per ora la butto li ma non vi anticipo niente. Vi dirò solo che vi coinvolgerà!!!
Siete almeno un po' curiosi?

Bacioni
Francesca