mercoledì 19 ottobre 2016

Sorella acqua... di rubinetto!!!





Pasteur sosteneva che "noi beviamo il 90% delle nostre malattie".
Sembra un'affermazione esagerata ma invece bisognerebbe porre molta più attenzione all'acqua che immettiamo nel nostro corpo, sia a quella che beviamo sia a quella che "mangiamo" attraverso il cibo.
Noi siamo costituiti per la maggior parte da acqua, da un buon 75% da bambini fino al 50% nella terza età. Il 40-50% della nostra acqua si trova dentro le nostre cellule; il 20% circa invece è liquido extracellulare.
L'acqua del nostro corpo funge da "batteria" per tutte le funzioni cellulari e metaboliche: tra acqua intercellulare e acqua extracellulare vi è una differenza di potenziale che rende possibile continui scambi tra l'interno e l'esterno, tra il potassio intracellulare e il sodio extracellulare.
Ora non vorrei diventare troppo tecnica, ma volevo solo farvi capire quanto l'acqua sia importante per la nostra vita!
Bere acqua non basta, bisogna anche valutare la qualità dell'acqua che beviamo!
Quella di rubinetto ha subito tali e tanti trattamenti che non è assolutamente l'ideale. Il cloro, che per legge viene aggiunto all'acqua potabile, a contatto con la materia organica può trasformarsi in cloroderivato che è sicuramente cancerogeno. Fortunatamente il cloro è un gas molto volatile, quindi sarebbe bene travasare più volte l'acqua di rubinetto da una brocca ad un'altra per far andare via il cloro.
Nell'acqua di rubinetto inoltre ci possono essere i nitrati, sostanze che derivano da dispersioni della rete urbana, da uno scorretto smaltimento dei liquami zootecnici e dall'eccessivo impiego di fertilizzanti azotati.
I nitrati possono trasformarsi in nitriti i quali, a contatto con alcuni aminoacidi contenuti nel cibo, si trasformano in Nitrosoammine, universalmente riconosciute come cancerogene e mutagene.
Ma non basta, i nitriti sono i maggiori responsabili di una grave patologia, la "Blu Baby Sindrom" o Sindrome del bambino Cianotico, che riduce in modo grave l'apporto di ossigeno ai tessuti. Non preparate la pappa per i neonati con acqua del rubinetto!!!
Ricordatevi inoltre che con la bollitura i nitrati si concentrano, quindi si innalza la soglia di tossicità!
Un altro elemento da tenere in considerazione è il Calcare, o Carbonato di calcio.
La minore o maggiore ricchezza di calcare è valutata in gradi francesi. 1° francese equivale a 10 milligrammi di calcio e magnesio per litro di acqua.
Un'acqua è considerata tenera se va da 0 a 10 gradi francesi, mediamente dura da 10 a 15 gradi francesi, dura da 15 a 25 gradi francesi e durissima oltre i 25 gradi francesi.
E' ormai noto che nelle località dove l'acqua è molto dura è più elevata l'incidenza di calcoli renali.
Pare che il calcare sia anche responsabile dell'arteriosclerosi, poiché provoca un indurimento delle arterie e depositi.
Che fare allora?
Io personalmente bevo acqua di rubinetto, ma la filtro.
Il modo migliore e più semplice per eliminare gran parte dei problemi è usare le brocche con filtri a carbone e argento. Eliminano il cloro e gran parte dei microinquinanti, come i nitrati e molti metalli pesanti.
Certo, non è l'ideale, ma esiste l'ideale?
Al prossimo post vi parlerò delle acque in bottiglia e vi renderete conto che, in molti casi, non sono affatto meglio!!!!


Un bacione
Francesca

15 commenti:

  1. Molto interessante questo post Francesca. A me avevano suggerito di variare spesso la qualità dell'acqua che si beve, proprio perchè ogni marca ha specifici elementi diversi di cui però il nostro organismo necessita.
    Aspetto la tua prossima disquisizione sull'acqua in bottiglia, allora!
    Un abbraccio e buona giornata
    Susanna

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    1. Ottimo suggerimento. L'importante inoltre e scegliere dell'acqua che abbia un residuo fisso basso e un PH adeguato... ma di acque in bottiglia parlerò un'altra volta!

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  2. Bevo acqua del rubinetto, filtrandola. Le acque in bottiglia....non è tanto un fatto di acqua di per sè, ma avete mai visto come sono conservate? grazie Checca, sei sempre preziosa!

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    1. Anche questa è una cosa da considerare, certo. E la vitalità di quell'acqua la vogliamo tenere in considerazione?
      Bacio
      Francesca

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  3. Bevo acqua del rubinetto, filtrandola. Le acque in bottiglia....non è tanto un fatto di acqua di per sè, ma avete mai visto come sono conservate? grazie Checca, sei sempre preziosa!

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  4. Molto interessante il tuo post!!!
    Un abbraccio da Beatris

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    1. Grazie. In realtà sono alcuni degli argomenti del prossimo esame... Scrivendo i post anche ripasso. Due piccioni con una fava!!!

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  5. Noi abbiamo la casetta dell'acqua in cui l'acqua dell'acquedotto viene filtrata. La mettiamo in bottiglie di vetro e la prendiamo ogni tre, quattro giorni. Costa 0,05 €.
    Ed è vicinissima a casa nostra.

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    1. Buona cosa. Quella è acqua controllata periodicamente e molto economica. Anche qui nel mio paese c'è la "casa dell'acqua" e la consiglio vivamente.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Davvero interessanti i tuoi consigli. Bevo anch'io acqua di rubinetto e ora la travaserò, semplicemente, perché ho letto cose non buone riguardanti i filtri, tu no?
    Ciao.

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    1. I filtri si possono saturare e quando sono saturi cominciano a rilasciare le sostanze che in precedenza avevano trattenuto. Vanno cambiati periodicamente, anche in base alla minore o maggiore qualità dell'acqua che devono filtrare, ma a parte questo sono molto efficaci se usati correttamente. Le brocche filtranti sono un sistema semplice ed economico, oltre che utile per trattenere cloro, nitrati e metalli pesanti.
      Nutro forti dubbi sul sistema ad osmosi inversa ma ne parlerò in un altro post... c'è parecchio da dire!!!

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Un argomento importantissimo, l'acqua. Anche noi beviamo acqua da rubinetto. Abbiamo una buona qualità di acqua potabile, il nostro comune è molto attento a questo. Essendo abituata così faccio fatica ad immaginare che invece in altre zone non si possa bere l'acqua dal rubinetto.
    L'acqua che si compra, soprattutto in bottiglie di plastica, mi fa sempre un po' senso, non lo facciamo quasi mai. Ma ho letto anche diversi punti critici sulle bottiglie di vetro (causa detergenti ecc.). Boh.
    Aspetto il tuo prossimo post! :)

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    1. Voi in Alto Adige siete fortunati, la vostra acqua di rubinetto è davvero buona. Proprio perché già alla fonte di ottima qualità, è anche poco trattata! Ma è vero, ci sono zone dove l'acqua, estratta dalle falde freatiche o dai pozzi artesiani, deve essere disinfettata e trattata in modo massiccio perché già all'origine fortemente compromessa.
      Un abbraccio
      Francesca

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