martedì 2 dicembre 2014

Attraverso la nebbia

Oggi il cielo si è un po' aperto e il sole riesce ad illuminare le colline, i vigneti e la casa.
Ma ieri e l'altro ieri non era così. La nebbia copriva tutto come una spessa coperta di umidità, rendendo lo stare in casa piacevole e il fuoco acceso vitale.
La mattina, quando mi sono svegliata era buio, come sempre in questa stagione, ma il tempo passava, la colazione era pronta, la casa tutta sveglia e fuori era ancora buio. Sembrava quasi che il sole si fosse dimenticato di sorgere.
Poi, piano piano, l'aria si è rischiarata solo per mostrarci un cielo quasi nero e pioggia, tanta pioggia.
E nel pomeriggio, quando la pioggia è cessata, è scesa la nebbia.
Attraverso la nebbia tutto appare diverso, più silenzioso, misterioso, arcano, sconosciuto.
Le distanze si dilatano, i rumori si fanno soffici.


Attraverso la nebbia le cose che conosci si trasformano in magia e tu ti senti un po' più solo, con dentro un po' più di freddo.
Anche l'orto, dissodato metro per metro con fatica e sudore, attraverso la nebbia sembra l'orto di un altro, un altro mondo.


La nebbia si fa più fitta, cala la sera.
Si entra in casa, si accendono i fuochi, ci si scalda l'anima e il cuore al calore antico del camino e della stufa.
Fuori tutto è immobile e freddo, dentro è vita e calore.
Credevo di non amare la nebbia ma tante cose sto riscoprendo, vedo con occhi nuovi!!!


Un abbraccio
Francesca

10 commenti:

  1. Dopo la pioggia degli ultimi due giorni, che qua ormai mette solo tanta paura, oggi sono riuscita a fare una bellissima passeggiata. Sono uscita dal lavoro e sono andata a prendere la mia nipotina pelosa in laboratorio, da Silvia. Cielo nuvoloso, ma qua e là qualche piccola macchia di azzurro. Non piove. La mia piccoletta ed io siamo venute casa a piedi, percorrendo i meravigliosi vicoli del centro storico, sempre pieni di gente, di rumore, di vita vera. Sono arrivata a casa non stanca, ma piena di energia positiva.
    .....casa........se fossi una fissata con la casa in ordine.....sarei scappata!!! Qua, in sala, abbiamo montato il gazebo ed il banco che userà Silvia, per il mercato di natale......sai, tanto per vedere come esporre le sue cose! Ma non sono fissata ed è bello così: casa come luogo da vivere e da condividere.E poi mi sono appena arrivate delle fotografie di Unai, mentre fa il bagno e mentre gioca ai giardini.Mi sento felice!
    Un grande abbraccio Lela

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    1. cara Lela,
      è bello quello che scrivi. Non riesco ad immaginare la sala con il gazebo montato!!!
      Qui piove da giorni. I campi sembrano laghi e i fiumi sono gonfi di acqua da scoppiare. Ormai la terra è talmente pregna di acqua che tutta quella che cade non si assorbe più.
      E poi fa un gran freddo!!! Brrrr.....
      Ti abbraccio calorosamente
      Francesca

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  2. Francesca che belle foto e che bel post... sai che, anche se in generale la nebbia non è tra le mie manifestazioni stagionali preferite, da quando ho iniziato a lavorare la apprezzo molto di più? Quando rincaso nella mia casa avvolta nella nebbia, oppure quando mi sveglio il sabato mattina e guardo fuori osservando la campagna lattiginosa e immersa in questi vapori suggestivi, mi sembra quasi di essere "protetta" e invisibile al mondo esterno, caotico e frettoloso. E diventa un piacere abbandonarsi ai ritmi casalinghi, al calore di una tazza di the e alle coccole con la mia gatta. Un abbraccione, questo blog è pienissimo di positività!

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    1. La sera, quando rientro a casa, la luce della lanterna vicino all'ingresso è talmente diffusa da sembrare molto più luminosa. La nebbia di latte avvolge tutto tranne quella luce che spicca nel buio. E' un'immagine che mi piace da matti... Luce e silenzio attorno, e freddo... dentro luce calda, rumore di vita e calore del fuoco!!!
      Un abbraccio
      Francesca

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  3. Che bella descrizione hai fatto della nebbia. Anche a me piace quando ammanta la campagna, oppure quando invade le vie della città antica dove si va a passeggiare nei pomeriggi che precedono il Natale.
    Baci

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    1. Qui la nebbia non è molto frequente, soprattutto in collina, ma in questi giorni è una presenza costante eppure piacevole.
      Un bacio grande
      Francesca

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  4. Francesca, davvero, com'è fascinosa la nebbia: ovatta tutto, un po' come la neve. E quanto dev'essere bello rifugiarsi nella propria casa, al caldo, e guardarla dalla finestra (mi capita di farlo in Piemonte, a casa della mia zia, con la stufa accesa e fuori nebbia e freddo).
    In relazione al post sulla fiera: hai ragione! Sono fiere in cui uno dovrebbe trovare realtà di nicchia, produzioni locali e artigianali... e non ciò che uno potrebbe trovare a Londra, come a Napoli come alla Coop d Firenze.
    A prestissimo.

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    1. Si, ci sto ancora pensando. A che serve perpetrare una tradizione, come questa antichissima fiera, se poi di tradizionale non rimane più niente?
      Tanto vale lasciar perdere e non chiudere la piazza principale al traffico procurando un sacco di disagi agli automobilisti che per andare da un capo all'altro della città devono fare il "giro di Peppe"!!!
      Ma che dire... Basterebbe solo un po' di buon senso!
      Un bacione
      Francesca

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  5. da qualche tempo ho imparato ad amare la nebbia,ha qualcosa di magico.
    Ciao

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