Quest'anno più che mai questo ritorno mi pesa. Questo lavoro non mi somiglia affatto, lo faccio perché al momento non ho alternative, lo faccio perché è comodo, l'orario mi permette comunque di studiare e di frequentare l'Accademia, ma credetemi se vi dico che fare ingiuntivi, precetti e pignoramenti non è certamente quello che sognavo di fare da bambina!!!
Ieri, ultimo giorno di ferie, ho studiato la mattina ma il pomeriggio mi sono rifiutata di stare chiusa in casa. E allora che fare?
Una cosa che si può fare è andare ad ascoltare la mia amica Monica che tiene una conferenza in un parco presentando il suo libro...
Un'altra cosa che si può fare è chiamare un'altra amica e andare a fare una passeggiata a Cividale...
... e ascoltare l'esibizione di una musicista di strada...
Insomma, niente di speciale. Un pomeriggio rilassante, riposante, tranquillo!!!
Stamattina sono più forte per affrontare questa visione deprimente... (nell'attesa di diventare Naturopata!!!).
Buon lavoro a tutti
Francesca
Niente di speciale...quello che hai fatto Francesca?
RispondiEliminaMa dai ;) che bello!
E...visto che non ti fa assolutamente piacere, coraggio: buona ripresa del lavoro.
Susanna
Grazie Susanna.... Devo pensare che è ancora per tre anni al massimo e poi mi dedicherò solo a ciò che amo!
EliminaUn abbraccio
Francesca
anche per me primo giorno di lavoro......UN INCUBO! neppure il mio è il lavoro che avrei voluto fare, ma è quello che mi consente di vivere dignitosamente e mantenere la baracca! Sono tornata a casa stremata, complice anche il grande caldo genovese!
RispondiElimina...e andiamo avanti!
un grande abbraccio
Lela
Si Lela, bisogna andare avanti. Per il momento non abbiamo scelta!
EliminaBacioni
Francesca
Conosco bene questa sensazione... Forza, continuiamo a tirare la carretta e non perdiamo di vista i nostri sogni. Un abbraccio!
RispondiEliminaIo un giorno sarò una naturopata e tu una famosa scrittrice di libri per l'infanzia!!! Non è una cosa né troppo lontana e né irrealizzabile!
EliminaUn abbraccio
Francesca
.....sarà così pesante la ripresa del lavoro dopo le ferie estive ma quel tavolo studio non è poi così male, con la finestra aperta o chiusa il tuo sguardo può spaziare !!! Bello il paese e la passeggiata e la presentazione del libro e...anche lo studio...Buona ripresa ...di ogni cosa.
RispondiEliminaLa mia scrivania, a ben vedere, non è male, è vero!
EliminaRicordo qualche anno fa lavoravo in una stanza senza finestre dove dovevo accendere la luce anche nelle belle giornate estive. Adesso è decisamente meglio... ma in ogni caso non è il mio lavoro!!!!!
Bacioni grandi
Francesca
Non hai certo sprecato il tuo ultimo giorno di ferie ma sarà quella scrivania a permetterti di realizzare il tuo sogno e allora... buon lavoro Francesca.
RispondiEliminaCiao con abbraccio.
Quello che dici è vero solo in parte. In realtà con il mio stipendio non potrei permettermi di pagare l'Accademia, che è privata e piuttosto cara, senza poi considerare l'indotto (pranzi e cene fuori e a volte albergo per dormire). Ho per fortuna uno sponsor, mia sorella Caterina. Se non fosse per lei non potrei realizzare questo grande sogno!!!
EliminaUn bacio
Francesca
Bello questo articolo tutto al femminile, con storie di amiche e anche di sconosciute (l'artista di strada) che animano la tua giornata.
RispondiEliminaCredo siano davvero poche le persone che possono fare il lavoro che a loro più piace, autentica benedizione; la maggior parte fatica, sbuffa e fa di necessità virtù.
Per non parlare, poi, di chi il lavoro non l'ha proprio e si adatterebbe a fare qualunque cosa purché onesta...
Dunque, nonostante tutto, ben tornata al lavoro e buona giornata!