Essere Officinale significa avere molteplici proprietà e oggi ho per la prima volta raccolto e cucinato la PARIETARIA OFFICINALIS!
Questa piantina la si trova praticamente dappertutto, lungo i muri, fra i ruderi, nei luoghi ombreggiati ma io la vedo,quando passeggio per la città, anche lungo i marciapiedi o negli angoli più nascosti delle case. Certo, in città è meglio non raccoglierla, ma potete farci caso... sono certa che ne troverete a chilate!!!
E' una pianta perenne, che ricresce dopo il taglio, con foglia molto sottile e soffice, pelosetta e lucida.
Le foglie si appiccicano ai vestiti come se avessero uno strato di adesivo e mentre cucinavo mi sono divertita a fare dei semplici mandala sul mio maglione di cotone!
Il fusto è eretto, fragile e la struttura della pianta ricorda un po' quella dell'ortica (di cui peraltro è una parente) solo che le foglie sono lisce, non è urticante e i fiori sono bianchi e piccolissimi.
All'assaggio la fogliolina cruda ha sapore delicato, di noce ma in cucina si consuma prevalentemente cotta, al posto degli spinaci. I giovani getti e le foglie si prestano a molteplici utilizzi: ripieni di ravioli, frittate, crespelle, terrine, polpette con ricotta e cereali...
Le sue proprietà sono molteplici: diuretiche, emollienti, sudorifere, depurative ed espettoranti. Purtroppo il polline della parietaria è anche uno dei maggiori responsabili delle allergie primaverili ma... è talmente buona che le si perdona questo piccolo difetto.
La ricetta la trovate qui, nel blog condiviso!!!
Questo sformatino è perfetto per l'Independence Day, non trovate???
A tutti auguro una serena domenica e tanta felicità
Francesca
L'anno scorso ho comprato una piantina di lamponi, essendo seccata quasi del tutto, ho lasciato solo il tronco centrale. Un mesetto fa circa ho visto che la pianta si riempiva di foglie verdi e pensavo che la pianta si stesse riprendendo e invece ho scoperto di avere una pianta d'ortica cresciuta spontaneamente nel vaso dei lamponi. Prossimamente si mangia risotto all'ortica a casa mia! :)
RispondiEliminaOppure prova questo sformatino. E' perfetto anche fatto con l'ortica!!!
EliminaBacioni
Francesca
Buona idea, magari lo provo proprio oggi.
EliminaBuona giornata!
mai saputo che la parietaria si potesse mangiare! Certo, non quella che a Genova riempie ogni muro libero....ma mi sto scrivendo tutto per quando andrò a casa di mamma!
RispondiEliminaSei davvero un'insegnante eccezionale!
un abbraccio
Lela
Grazie Lela. E' la prima volta che la cucino. Era tanto tempo che ci pensavo e devo dire che mi ha sorpreso. I romani la utilizzavano moltissimo e anche nel medioevo era molto diffusa; poi, con l'avvento degli spinaci, è stata messa da parte e dimenticata.
EliminaUn bacione
Francesca
Però....anche io la conoscevo solo come il più comune allergene !!! Dopo tutto ...dici bene " le si perdona questo piccolo difetto" ....ma gli allergici non la pensano proprio così ....Però questo sformatino è particolare !!!Bravissima!!!
RispondiEliminaIo ho la fortuna di non avere allergie di nessun tipo quindi non posso capire chi ne soffre!!! Io so solo che è molto buona!!!
EliminaUn abbraccio
Francesca
La conosco benissimo essendo super-allergica ma avendoci giocato spesso da bimba proprio per le sue foglioline appiciccose..... però di mangiarla non mi era mai venuto in mente.... uh magari visto che la patisco evito o me la tento come con le nocciole ???? ;) Un abbraccio
RispondiEliminaNon so dirti se chi è allergico al suo polline potrebbe poi avere problemi a mangiarla. Bisognerebbe chiedere ad un allergologo! L'allergia è data dal polline dei fiori ma ciò che si mangia sono le foglie quindi non saprei prorpio che cosa dirti in proposito! Non sono ancora una Naturopata!!!!
EliminaUn bacione grande
Francesca
Sformatino assolutamente perfetto, non c'è che dire! Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca, mi segno subito la ricetta (anche perchè di parietaria officinalis ce n'è davvero a bizzeffe ovunque!). E pensare che l'ho sempre snobbata, considerandola soltanto un gioco appicicosetto per bambini... :-)
RispondiEliminaPensa che invece per i romani era il loro spinacio!!!
EliminaCi sono piante favolose che sono state completamente messe da parte.
Un abbraccio
Francesca
Il tuo sformatino è davvero invitante! prendo appunti...devo ancora studiare il menu per il grande giorno dell' Independence Day :)
RispondiEliminaIo più o meno so cosa farò. Devo solo distribuire i piatti fra pranzo e cena. Non voglio rischiare di fare più del necessario. sarebbe contrario allo spirito dell'Independence Day!!!
EliminaUn bacione
Francesca
Ciao Francesca, ho sbirciato nel tuo simpatico blog! Mi piace tanto! Complimenti ance per questi deliziosi sformatini, davvero interessanti!
RispondiEliminaTi auguro una felice domenica e mi unisco ai tuoi lettori fissi.
Ti aspetto, Rosa