Eravamo tutti convinti di affrontare una lezione di psicologia con docente in cattedra e noi studenti seduti al nostro tavolo con dispensa sotto gli occhi, quaderno e penna in mano. Niente di più lontano da quello che abbiamo invece fatto!!!
La bellissima Cristina come prima cosa ci ha fatto spostare tutti i tavoli contro il muro e ci ha fatto togliere le scarpe...
Sui volti dei più timidi già si notavano i primi sintomi del panico!!!
Abbiamo appoggiato al pavimento dei tatami e ci siamo tutti seduti per terra intorno a lei!
Così è cominciata la lezione più sorprendente, sconvolgente, coinvolgente e scombussolante che abbia mai vissuto fino ad ora: una vera terapia di gruppo dove tutti, ma proprio tutti, anche coloro che fino a quel giorno erano rimasti nell'ombra, anche quelli che mai avevano aperto bocca, si sono dovuti mettere in gioco, mostrarsi per quello che sono, senza maschere, senza corazze e senza bugie.
Abbiamo affrontato diverse tematiche, abbiamo fatto esercizi a coppie, in tre, in piccoli gruppi di sette-otto persone, cambiando sempre partners, per costringerci a conoscerci, a interagire anche con coloro che magari fino a quel giorno avevamo quasi ignorato... e ci siamo scoperti incredibilmente belli.
Abbiamo parlato di eventi felici, tristi, dolorosi... abbiamo affrontato le nostre zone d'ombra, i nostri conflitti, le nostre paure...
Non scendo nel dettaglio, perchè sarebbe troppo difficile, ma vi dico solo che parlare agli altri a cuore aperto delle cose che più mi tenevo dentro, nascoste, di quelle cose di cui mi vergognavo o di cui avevo paura e scoprire che anche chi mi ascolta ha le stesse paure o ha vissuto gli stessi sensi di colpa... ha posto tutto sotto una luce diversa, ha ridimensionato tutto, ha fatto sembrare le ombre meno minacciose e le vergogne o le paure davvero poca cosa!!!
E' stato poi bellissimo capire come sia meravigliosamente bello vivere privi di ogni maschera, essere davvero se stessi, mostrarsi nudi per quello che si è e ci siamo rammaricati di quanto sia difficile esserlo fuori dall'Accademia perchè ti senti sempre giudicato o senti sempre qualche dito puntato contro.
E' stato bello poi confrontarmi con ragazzi giovanissimi. Per esempio ho fatto un esercizio di immedesimazione con Gloria, una ragazza di vent'anni. Io ero lei e lei era me!!! Ci siamo trasmesse emozioni e carezze, amore e tenerazza... eppure con lei non ci avevo mai nemmeno parlato!!! Dopo, come su un palcoscenico, con tutti che ci guardavano, io ho interpretato Gloria e Gloria ha interpretato me!!!
Che emozione e che crescita.
Conosci te stesso... scrive Bach in un suo testo famoso... Conosci te stesso per conoscere gli altri!
Adesso so che cosa significa!
Per la prima volta abbiamo avuto la sensazione netta di essere un gruppo, quasi una famiglia perchè come ci ha spiegato Cristina, la qualità dei rapporti non dipende affatto da quanto tempo ci si conosce o da quanto tempo si trascorre insieme. Potremmo anche vivere da anni con perfetti sconosciuti che ci mostrano solo le loro innumerevoli maschere. Importante è la qualità del rapporto, l'autenticità del dare e del ricevere... importante è mostrare il proprio vero volto, mettere a nudo la propria anima autentica... Questo abbiamo fatto e siamo stati felici di scoprirci Amici, Compagni su un medesimo cammino di crescita!
Alla fine della lezione eravamo shakerati, sconvolti, sudati, accaldati, emozionati ma... diversi, cresciuti, luminosi e soprattutto felici!
BUON NATALE A TUTTI
A presto
Francesca
Questa volta penso di averti riconosciuta !!! Voglio venire anche io!!! Mi piace tutto ciò che avete fatto e che hai raccontato...l'ho riletto più volte e ho cercato anche un po' di viverlo....Siete bellissimi !!!Buon Natale
RispondiEliminaQuarda Franca Rita, non immaginavo che questa scuola fosse così meravigliosa. E non immaginavo fosse così difficile. Mettersi in gioco ogni volta, spogliarsi di tutto, mostrare l'Anima autentica è più difficile che andare in giro per la città in costume adamitico!
RispondiEliminaE i ragazzi di seconda e terza ci guardano e un po' ridacchiano dicendo: E' solo l'inizio!
Dove mi porterà quest'esperienza?
Un abbraccio
Francesca
Nel leggerti, mi è venuta la pelle d'oca...che esperienza sconvolgente e meravigliosa al contempo...complimenti Francesca, questa scuola è un grosso impegno umano e emotivo, non è sterile studio.
RispondiEliminaCosa dirti, se non rinnovarti i miei più sinceri auguri per i tuoi studi e naturalmente...Buon Natale!
E' Studio, con la S Maiuscola, ma certo non sterile, è vero!!!
EliminaE' conoscenza ed esperienza e sarà così per tutto. Anche per i Fiori di Bach, le cui lezioni sono terminate domenica (almeno per il primo anno), faremo continuamente esperienze su di noi. Lo stesso sarà per Riflessologia, ReiKi, Shiatsu, Medicina Tradizionale Cinese, Domoterapia e Nutrizione. Nessuna materia sarà priva di esperienza diretta!!! Ed è questo il bello della Naturopatia: l'operatore conosce e sperimenta, sempre!!!
Un abbraccio
Francesca
Che meraviglia Francesca, capisco perfettamente quello che hai provato! Feci un'esperienza simile all'epoca dell'università. Sono pratiche che ti cambiano profondamente e sono semplicemente meravigliose. Bisognerebbe che le facessero tutti vero? un abbraccio e buone feste.
RispondiEliminaSono pratiche bellissime e trasformanti. Anche le persone più timide, che all'inizio non volevano assolutamente lasciarsi andare, hanno fatto uno sforzo e dopo erano contente di averlo fatto... perchè quando ci si lascia andare si sperimenta la propria vera essenza, e non c'è nulla di più bello!
EliminaBacione
Francesca
ho letto molte volte queste tue parole ed ho aspettato di essere a casa per commentare con calma.
RispondiEliminaio credo che riuscire a parlare di sè sia sempre un momento, per quanto a volte difficile, estremamente positivo: capiamo allora, come dici tu, che anche altri hanno le stesse paure, dubbi, vergogna, sensi di colpa e capiamo una volta per tutte che i pesi, divisi, diventano più leggeri.
io penso sia possibile farlo anche in altri luoghi che non siano l'Accademia: a volte siamo noi - e parto da me stessa - a non " fidarci", a sentirci giudicati ancor prima che questo avvenga!.
sai una cosa? in ogni fotografia sei più sorridente.
un grande abbraccio
lela
Certo che si può fare anche in luoghi diversi dall'Accademia ma è più difficile, nel senso che l'Accademia raccoglie in se persone sullo stesso cammino. Chi decide di iscriversi ad un'Accademia di naturopatia ha già fatto un percorso, è già un passetto avanti, non so se mi spiego. Non voglio sembrare presuntuosa dicendo questo, ma non ci sono in Accademia persone "normali" ma persone "speciali"!!! E con loro è più facile!
EliminaBacioni
Francesca
Che bella esperienza stai facendo, quanta energia comunica il tuo post... vedi che questa è la strada giusta per giungere... a te? E tu lo sapevi.
RispondiEliminaUn grande abbraccio e tanti auguri di feste felici fra gente felice.
Lo sapevo, si!!! Accidenti se lo sapevo!!!
EliminaHo già avvisato i miei compagni: un giorno, prima o poi, scoppierò a piangere. Non so se perchè lascerò andare tutto il mio dolore o di felicità o per entrambe le cose, ma prima o poi succederà!!!
Un abbraccio
Francesca
Caspita cara Francesca, una vera e propria psicoterapia di gruppo :) ti sento così entusiasta e riesci a comunicarci benissimo questo tuo entusiasmo.
RispondiEliminaUn abbraccio, buone feste e sereno Anno Nuovo
Susanna
che esperienza! io non so mica se ci sarei riuscita complimenti per il coraggio e la forza! Un bacione e tanti auguri di buon natale!
RispondiEliminaChe bello Francesca legegre il tuo percorso, e soprattutto questa tua testimonianza! Ho pochissimo tempo per leggere ( e scrivere) blog in questo momento, ma quando riesco a fare un salto qui anche solo leggendo un paio di righe rimango sempre colpita dalla tua bellezza e dalla tua forza, dalla tua resilienza <3 ti abbraccio forte e ti auguro Buon Natale, di cuore, che sia un Natale di Luce,che scaldi la tua anima
RispondiEliminaSono di corsa e non potevo mancare oggi. Ti auguro un sereno Natale e pieno di cose belle , di novità e tanto amore. Tornerò con calma nei prossimi giorni a leggerti. Un abbraccio e a presto . Nicoletta
RispondiEliminaAnche io quando ho frequentato la scuola per fisioterapisti abbiamo fatto delle esperienze simili in psicologia ed ancora adesso dopo più di 30 anni li ricordo con piacere...la condivisione Delli proprie difficoltà dell'esame della gioia e delle preoccupazioni è sempre una cosa positiva ,il gruppo scatena un 'energia che ben indirizzata e gestita non può che aiutare ogni componente del gruppo ....grazie francesca di avercelo ricordato.valentina
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