giovedì 28 maggio 2015

Diario

Io tengo un diario da quando avevo 12 anni. Di tanto in tanto mi piace riprendere in mano i quaderni, che ormai occupano un intero mobiletto, e rileggere le pagine di quella che è stata la mia vita fin'ora.
Ho sempre pensato che questa sarebbe stata una parte dell'eredità per mia figlia... si, per lei perchè la mia, come sarà la sua, è la storia di una donna!


In questi giorni di immobilità forzata ho preso in mano i diari degli ultimi cinque anni e li ho riletti, dalla prima riga all'ultima. Ricorrono spesso frasi del tipo: "Devo dare una svolta alla mia vita!" oppure "Non posso andare avanti così". Una frase mi colpisce particolarmente: "La mia vita è legata alla Natura, è Natura. Il mio futuro lo devo cercare li, nei boschi, nei prati, nel mondo dello spirito e dell'energia...". Questa frase risale a quasi cinque anni fa, quando abitavo ancora in città e nemmeno sospettavo che un giorno sarei andata a vivere a dieci metri da un bosco immenso!!!
Rileggo i miei diari e capisco, con una chiarezza assoluta, che tutta la mia vita si completerà con la Scuola di Naturopatia. E' quel Dharma che cerco da tanti anni, quella svolta che ho creduto di trovare in altre cose ma che mai mi aveva soddisfatto.
Ognuno ha una strada da percorrere e prima o poi riesce ad imboccare quella strada. Magari ci vorranno più vite, magari capita di imboccarla nel momento sbagliato e allora non ti rendi conto che è la TUA strada e allora l'abbandoni... ma prima o poi ci ritorni su quella strada, e allora sentirai che è il momento giusto, che è quello che hai sempre cercato, che hai sempre desiderato.
Tutto verrà facile, tutto si metterà a posto, come i pezzi di un puzzle che fino a quel momento sembrava non avessero logica e invece adesso compongono una meravigliosa figura.
Non vedo l'ora di cominciare!
Sarà una lunghissima estate!!!!
Un abbraccio a tutti
Francesca

lunedì 25 maggio 2015

No, non adesso!!!


Sono bloccata a letto con una acuta lombosciatalgia.
Accidenti, proprio non ci voleva.
Stare seduta mi fa veder le stelle, stare in piedi anche e stare al computer è praticamente impossibile.
Finchè non mi sarò un po' rimessa (e non so quanto ci vorrà!!!), sospendo ogni attività al PC.
Spero di rimettermi in pochi giorni ed essere in formissima in occasione dell'INDEPENDENCE DAY!!!
Per il momento vi saluto
Francesca

mercoledì 20 maggio 2015

Una foresta di scudi e allodole

Libri, libri, libri... Ultimamente leggo pochino, rispetto al solito.
Se  non avessi lo stimolo del Gruppo di Lettura ( clicca qui ) in questo periodo non leggerei quasi nulla perchè ho la testa nelle nuvole (sono già alla scuola di naturopatia con l'anima) e questo è un periodo di super lavoro sia a casa che in Studio!
Comunque ecco quello che ho letto ultimamente.

LA FORESTA DI GIRASOLI di Torey L. Hayden


Lungo questo romanzo, a volte addirittura superfluo in certe sue parti, in certe lunghissime e dettagliate descrizioni e in alcuni dialoghi, prolissi e inutili.
Apprezzabile il crescendo della storia, che comincia con una ragazza di 17 anni che si lamenta per la difficoltà ad avere amici o a trovare un ragazzo, visto che la famiglia pare che si trasferisca ogni anno in un paese diverso e lei deve ricominciare tutto da capo. Poi si intuisce che il motivo è la madre, che è lei ad avere dei problemi, che la causa dei trasferimenti è lei. Via via che si prosegue poi i motivi si fanno più chiari, all'inizio si intuisce, in seguito il terribile trauma di questa donna eccezionale e forte, ma ugualmente traumatizzata dalla crudeltà assurda della guerra e del nazismo, si palesa in tutta la sua tragicità. Una cosa che mi ha colpito è l'inerzia del marito, che si arrende ad uno psichiatra solo all'ultimo, quando non può più farne a meno e dal suo egoismo nei confronti delle figlie, sacrificate sull'altare di un amore esclusivo ma cieco a tutto il resto.
Ad un certo punto nel romanzo, che pare scorrere con una certa lentezza, irrompe una bomba, un episodio che sconvolge tutto, imprevedibile e assoluto. Ma è un fuoco d'artificio perchè subito dopo, in poche pagine, di nuovo il ritmo rallenta fin quasi a fermarsi, in una immobilità incomprensibile.
Il finale è sospeso, nebuloso.

Mio figlio poi mi ha consigliato questo romanzo di Valerio Massimo Manfredi. LO SCUDO DI TALOS.


La storia è ambientata a Sparta nel periodo della guerra contro il grande re Serse.
Talos è un bimbo spartano di un anno che i genitori hanno abbandonato sul monte Taigeto per un difetto ad un piede, obbedendo alla spietata legge della città guerriera che rifiuta i difetti fisici e la debolezza. Il bambino viene raccolto e salvato dalle fiere affamate da un pastore, uno schiavo ilota.
Talos cresce sano e forte, benche leggermente zoppo, ignorando la sua nobile origine spartiata. I casi della vita lo porteranno a diventare lo scudiero di Brithos, suo fratello (ma naturalmente questa cosa la sappiamo solo noi lettori!!!), un giovane guerriero che farà parte della schiera dei 300 spartani che accompagneranno Leonidas alle Termopili.
La storia è avvincente e ben scritta, D'altronde Manfredi ci ha abituato a grandi, epiche storie ambientate nell'antichità. Avevo già letto di questo scrittore "Alexandros", la bella biografia di Alessandro Magno e "Le Idi di Marzo", il racconto degli ultimi dieci giorni della vita di Giulio Cesare e devo dire che anche "Lo scudo di Talos" non mi sta affatto deludendo. Certo, è una lettura poco impegnativa, di svago, ma va bene visto che appena l'avrò finito dovrò ri-leggere questo...
LA MASSERIA DELLE ALLODOLE di Antonia Arslan.


E' il libro per il prossimo incontro del Gruppo di Lettura e lo rileggerò volentieri, anche se l'argomento è tosto e alcune scene davvero forti.
L'eccidio degli armeni in Turchia è il tema principale, la storia di una famiglia massacrata, di una civiltà umiliata e offesa in tutti i modi possibili. La storia di un olocausto di cui si parla ancora troppo poco e che qualcuno ha anche il coraggio di negare!!!

E voi, che cosa state leggendo in questo periodo?
Un abbraccio
Francesca

sabato 16 maggio 2015

Parietaria, adesso ti conosco!!!

Quando dopo al primo nome di una pianta segue il "cognome" Officinalis, allora parliamo di una grande famiglia, come i Volturi tra i vampiri!!!
Essere Officinale significa avere molteplici proprietà e oggi ho per la prima volta raccolto e cucinato la PARIETARIA OFFICINALIS!


Questa piantina la si trova praticamente dappertutto, lungo i muri, fra i ruderi, nei luoghi ombreggiati  ma io la vedo,quando passeggio per la città, anche lungo i marciapiedi o negli angoli più nascosti delle case. Certo, in città è meglio non raccoglierla, ma potete farci caso... sono certa che ne troverete a chilate!!!
E' una pianta perenne, che ricresce dopo il taglio, con foglia molto sottile e soffice, pelosetta e lucida.
Le foglie si appiccicano ai vestiti come se avessero uno strato di adesivo e mentre cucinavo mi sono divertita a fare dei semplici mandala sul mio maglione di cotone!


Il fusto è eretto, fragile e la struttura della pianta ricorda un po' quella dell'ortica (di cui peraltro è una parente) solo che le foglie sono lisce, non è urticante e i fiori sono bianchi e piccolissimi.


All'assaggio la fogliolina cruda ha sapore delicato, di noce ma in cucina si consuma prevalentemente cotta, al posto degli spinaci. I giovani getti e le foglie si prestano a molteplici utilizzi: ripieni di ravioli, frittate, crespelle, terrine, polpette con ricotta e cereali...
Le sue proprietà sono molteplici: diuretiche, emollienti, sudorifere, depurative ed espettoranti.  Purtroppo il polline della parietaria è anche uno dei maggiori responsabili delle allergie primaverili ma... è talmente buona che le si perdona questo piccolo difetto.

Io oggi l'ho raccolta per farne uno sformatino.


La ricetta la trovate qui, nel blog condiviso!!!
Questo sformatino è perfetto per l'Independence Day, non trovate???
A tutti auguro una serena domenica e tanta felicità

Francesca

giovedì 14 maggio 2015

Di orto, frutteto e giardino

Chi vive in campagna lo sa: questo è un periodo di grande lavoro.
Che si coltivi la terra per diletto o professione, adesso è un momento di grandissima attività.
La primavera è inoltrata, finalmente il caldo è arrivato, orto e frutteto hanno bisogno di massima attenzione e così anche il giardino. L'erba spinge, le erbacce crescono ovunque (anche se non sempre sono erbacce!!!) e il lavoro e tanto, davvero tanto.
Ma che soddisfazione...

Ecco una carrelata di foto del mio orto, del giardino e del frutteto.
Nonostante sia un periodo davvero tosto, ancora non si raccoglie niente. L'orto in questo periodo è una bella metafora della vita: lavori tanto adesso per raccogliere domani. Non si può avere tutto e subito. Ci vuole sudore e fatica per ottenere dei risultati, che ho l'impressione che quest'anno saranno notevoli.

pomodori (cuore di bue, piramide e a grappolo)
cetrioli
cavolo cappuccio
radicchietto amaro
albicocche
ciliegie
copolle miste (rosse di Tropea, bianche e dorate)
zucchine (chiare e scure)
misticanza di insalatine

 mele

 pere

 fragoline di bosco

 fichi

prugne

fiori di acacia

sambuco

rosa gialla

bocciolo

vascone di piante aromatiche

MANDO A TUTTI UN CARO ABBRACCIO
FRANCESCA



venerdì 8 maggio 2015

La data si avvicina...

Ebbene si... il 31 MAGGIO si avvicina e io ricordo a tutti che quel giorno è l'INDEPENDENCE DAY!!!!


Mi raccomando, ragazzi, non fatevi prendere dall'ansia perchè non trovate tutti gli ingredienti a Km 0 o tutte le cose che vi servono dai produttori diretti... Stete scialli!!!
Non vorrei mai che la Giornata dell'Indipendenza Alimentare diventasse motivo di preoccupazione o ansie. Quello che è davvero importante è che quel giorno mangiamo cose fatte da noi, con materie prime di qualità superiore, di stagione e non manipolate industrialmente. Se poi sono a Km 0 è meglio, ovviamente, ma non è un requisito indispensabile!!!
Vi rimando alla pagina del blog condiviso, dove trovate il regolamento per partecipare alla giornata:  Independence Day .

Ricordatevi, se decidete di partecipare, di inviarmi via mail foto e ricette di quello che avete fatto, così che venga pubblicato sul blog "Un tuffo nell'insalata".

Dai, non manca molto ormai. Avete già pensato al menù per quella giornata?
Un abbraccio

Francesca

lunedì 4 maggio 2015

Il mio futuro


E' già  da parecchio tempo che sento dentro di me una sensazione di mancanza, di vuoto. Sono una persona serena, mediamente felice, con molti problemi certo, ma sono una donna forte che sa combattere e l'ho dimostrato più e più volte. Ma adesso non mi basto più!!!
Sul lavoro sono insoddisfatta, non mi piace, non è il MIO lavoro, non mi ci riconosco...
Mi sono guardata intorno alla ricerca di qualcosa di diverso ma senza alcun risultato.
Ho 46 anni (a giugno 47) e il pensiero di continuare a lavorare nella studio legale per il resto della mia vita senza fare niente per cambiare le cose mi è diventato insopportabile.
Sono anni, anni, anni che dico che voglio cambiare lavoro, che voglio fare qualcosa di diverso...
Bene, è arrivato il momento di dare una scossa alla mia vita!
Sapete tutti della mia passione per le piante spontanee, vero?
Forse non sapete invece che, contemporaneamente a questa passione, ho sviluppato anche l'interesse per la fitoterapia, ma non ve ne ho mai parlato perchè è un argomento delicato, che richiede competenze che per il momento non ho e non mi permetterei mai di essere approsimativa o superficiale.
Volendo approfondire la mia conoscenza ho cercato su internet dei corsi di fitoterapia che fossero validi e seri... ma non ho trovato nulla che non andasse oltre il corso di un giorno che non mi avrebbe detto nulla che già non so!!!
Però cercando cercando, pensando pensando e anche grazie alla inconsapevole complicità di Monica (www.panblog.it) sono incappata nel sito di una scuola di Naturopatia.
Scorro le pagine del sito e sogno. Guardo il piano di studi e penso: "Che meraviglia!!! Magari poterla frequentare!". Penso: "Non posso, lavoro, come faccio? E' a Pordenone. E' impossibile!!!".
Scorro le pagine del sito, continuo a sognare e poi, improvvisamente il mio sguardo cade su una frase che mi ha aperto il mondo e che dice che LE LEZIONI SONO NEL FINE SETTIMANA!!!!
Il mio sogno è dunque possibile!!!
Sono tre giorni che ci penso, che valuto tutti i pro e tutti i contro e più passa il tempo più mi convinco che è la mia strada.
Non l'ho ancora detto a Roberto. Ho un po' di timore perchè lui non crede in queste cose. Lui ha sempre avuto i piedi ben piantati per terra. Non so da che parte cominciare!!!
L'ho detto invece a mia sorella, che sarà il mio sponsor, e ne era entusiasta!!! Cara Caterina, ti adoro!!!
Insomma, per farla breve: se tutto andrà come deve andare, da ottobre 2015 comincerò a frequentare un corso triennale di Naturopatia, alla fine del quale consequirò un attestato di Naturopata!!!!
Be, come cambiamento non è male, che dite?


Un abbraccio a tutti e tifate per me
Francesca

sabato 2 maggio 2015

Alla mia età...



Non è un mistero per nessuno che io, a quasi 47 anni, non sappia ancora che cosa voglio fare da grande!!!
Il lavoro che svolgo da più di dieci anni ho sempre saputo che sarebbe stato provvisorio, non definitivo. Il solo pensiero di dover trascorrere altri 20 anni in quello studio... no... non ci voglio nemmeno pensare!
Ma alla mia età è possibile ritornare sui banchi di scuola?
No, non intendo affatto riprendere in mano i libri di legge e finire quei cinque esami che mi mancano per la laurea in giurisprudenza... Mamma mia, no... Vade retro!!!!
E' da tutt'altra parte che sto guardando e mi sorprendo che non ci abbia pensato prima.
Ma non dico niente, prima devo meditarci su per bene. Non è una decisione facile ne immediata!!!
Ringrazio Monica per l'ispirazione!!!
Un abbraccio a tutti
Francesca

P.S. Ho stuzzicato abbastanza la vostra curiosità???